Attualità

Nel 2022 95mila tonnellate di rifiuti riciclati

Questo è il dato fornito da Sei Toscana in fatto di raccolta differenziata in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo

Il 18 Marzo si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo. Il Global Recycling Day, nato nel 2018, è una ricorrenza che vuole celebrare l’importanza della corretta differenziazione dei rifiuti per lo sviluppo di un’economia circolare, che valorizzi le risorse e tuteli il futuro del nostro pianeta.

Solo una raccolta differenziata di qualità apre la strada al riciclo e all’economia circolare. Nel 2022, nel territorio della Toscana del sud, grazie all’impegno dei cittadini, Sei Toscana ha avviato a riciclo quasi 95mila tonnellate di rifiuti in carta, vetro, plastica e metalli raccolti in maniera differenziata.

Nello specifico, sono state avviate a riciclo poco meno di 48mila tonnellate di carta e cartone; 5.130 tonnellate di metalli (con un aumento di oltre 300 tonnellate rispetto al 2021); 15.150 tonnellate di plastica (più 3.150 tonnellate rispetto all’anno precedente); 26.700 tonnellate di vetro (di cui 12.900 t provenienti dalle raccolte mono-vetro. Modalità di raccolta separata che sta progressivamente introdotta su tutto il territorio). Sono state inoltre avviate a compostaggio circa 65.000 tonnellate di organico.

"Un impegno che cresce nel tempo, grazie ai servizi sul territorio e soprattutto grazie alla sensibilità dei cittadini che ogni giorno separano correttamente i propri rifiuti", ha commentato Sei Toscana in una nota. 

La Val di Cornia in fatto di raccolta differenziata ha ancora molta strada da fare. I dati pubblicati da Arrr (Agenzia Regionale Recupero Risorse) che si riferiscono alle raccolte differenziate dell’anno 2021 e rilevano nel territorio dell’Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 53,33% con un incremento di 3,18 punti rispetto al 2020. Il dato complessivo non riguarda solo la Val di Cornia, perché ricordiamo che Sei Toscana gestisce la raccolta rifiuti anche nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. E' qui infatti che la raccolta differenziata decolla con percentuali che in alcuni casi superano l'80%. In Val di Cornia, invece, la situazione è lontana da questi numeri (leggi qui l'articolo collegato).