Prossimamente su alcuni ponti lungo le strade provinciali e regionali, entreranno in vigore limitazioni di portata rispetto a quanto previsto dal codice della strada. Il provvedimento si è reso necessario in quanto verrà effettuato un apposito monitoraggio promosso dalla Provincia e che riguarderà anche la Val di Cornia.
Nel dettaglio il controllo riguarderà il ponte sul fiume Cornia, lungo la SP 39 Vecchia Aurelia, all’altezza del km 244+388, nel comune di Campiglia Marittima. In questo caso, il divieto di transito, in entrambi i sensi di marcia, è per tutti i veicoli aventi massa superiore a 20 tonnellate. Inoltre, sul ponte è istituito il senso unico alternato, regolato da semaforo e il limite di velocità a 30 kmh. L’ordinanza entrerà in vigore dopo il completamento dell’installazione della segnaletica relativa ai nuovi limiti di portata.
Le attività di verifica sono finalizzate alla valutazione della sicurezza delle strutture e alla loro classificazione ai fini della gestione del rischio e sono finanziate con fondi erogati dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità, destinati specificamente alla messa in sicurezza di queste strutture. Le risorse a disposizione ammontano a circa 8 milioni di euro, distribuiti sulle annualità 2021-2023.
L’obiettivo del progetto è quello di creare un sistema organizzato di gestione e manutenzione delle strutture che parte, in prima istanza, dal censimento e dall’ispezione delle opere presenti. Successivamente, laddove i rilievi effettuati evidenzino la necessità, vengono effettuati ulteriori approfondimenti tecnici e strumentali.
“In attesa dei piani di indagine conseguenti agli accertamenti tecnici, che indicheranno se e quali interventi sono richiesti sulle strutture – spiega la presidente della Provincia Sandra Scarpellini – si rende necessario ridurre la portata dei ponti, con possibile impatto sulla viabilità, in particolare dei mezzi di trasporto pesante come bus, camion, trasporti eccezionali, etc.-. Per questo motivo, al fine di promuovere un’informazione preventiva sui provvedimenti di limitazione del carico, che sono inderogabili e imprescindibili per la sicurezza delle strutture e della viabilità, la Provincia ha avviato una serie di incontri con la Regione, le imprese del territorio maggiormente coinvolte e le associazioni di categoria, per un confronto sul programma di monitoraggio in atto”.