Attualità

Verso la condivisione delle politiche urbanistiche

Oltre ai due percorsi per la stesura del Piano strutturale intercomunale, i sindaci della Val di Cornia insieme per ricostituire l’Ufficio di piano

Foto di repertorio

Si riapre in Val di Cornia un percorso per la condivisione delle politiche urbanistiche tra comuni. In queste settimane infatti sta approdando nei Consigli comunali la delibera con cui viene ricostituito l’Ufficio di piano tra i comuni di Piombino e Campiglia Marittima e con cui si stabilisce la collaborazione con il già costituito ufficio di piano dei comuni di San Vincenzo, Sassetta e Suvereto.

Ad annunciarlo sono i sindaci della Val di Cornia Alberta Ticciati (Campiglia Marittima), Francesco Ferrari (Piombino), Alessandro Massimo Bandin (San Vincenzo), Alessandro Scalzini (Sassetta) e Jessica Pasquini (Suvereto).

I Comuni avevano avviato due diversi percorsi per la stesura del piano strutturale intercomunale: Campiglia e Piombino avevano già deliberato l’avvio nel precedente mandato e provvedono quindi alla ricostituzione del decaduto ufficio di piano, mentre San Vincenzo, Sassetta e Suvereto hanno portato avanti la convenzione votando nei consigli le delibere per l’avvio del piano a fine 2019.

I diversi procedimenti amministrativi con cui i comuni devono coerentemente portare avanti i relativi piani non devono essere però un ostacolo all’armonizzazione e alla condivisone della pianificazione e questa volontà trova ora formalizzazione con la reciproca partecipazione dei comuni ai due uffici di piano e con l’ulteriore impegno a ricostituire un unico ufficio di piano e a gestire unitariamente e contestualmente le politiche di governo del territorio al termine dei percorsi di formazione dei Piani strutturali.

Il Comune di Suvereto ha già ottenuto l’unanimità nel consiglio comunale del 25 Febbraio, tocca ora a Campiglia il 4 Marzo e poi entro il mese sarà la volta degli altri comuni.