I sindaci della Val di Cornia hanno esternato in una nota la vicinanza alla manifestazione promossa nel pomeriggio di martedì 9 Dicembre dal comitato Lasciateci nascere a Piombino.
"In relazione alla mobilitazione organizzata per questo pomeriggio a Piombino sul tema ospedale, - si legge nella nota - i sindaci della Val di Cornia esprimono il proprio apprezzamento per ogni iniziativa pubblica che abbia come obiettivo la difesa del diritto alla salute e la richiesta di investimenti certi sul futuro dell’Ospedale di Piombino – Villamarina. Le mobilitazioni che emergono dal territorio, come quella promossa oggi dal comitato impegnato sulla tutela dei servizi ospedalieri, rappresentano un segnale importante di attenzione civica e testimoniano quanto la comunità sia sensibile e partecipe rispetto al destino della propria sanità".
I sindaci non ha però preso parte all'iniziativa.
"Pur non partecipando fisicamente alla manifestazione odierna, riteniamo doveroso sottolineare che il coinvolgimento attivo dei cittadini, che ringraziamo, rafforza il nostro impegno istituzionale che proseguirà nel portare avanti le istanze delle nostre comunità nel confronto con azienda sanitaria e regione Toscana. Iniziative come questa, così come quelle che auspichiamo possano svilupparsi anche in futuro, ci danno energia e determinazione nel proseguire un percorso di dialogo, confronto e rivendicazione nelle sedi competenti. La Val di Cornia ha necessità di certezze, di investimenti strutturali e di scelte chiare che vadano nella direzione del potenziamento dell’ospedale Villamarina".
"La comunità chiede risposte e i sindaci continueranno a rappresentare con forza queste istanze, convinti che il presidio ospedaliero debba essere tutelato e valorizzato, garantendo ai cittadini servizi adeguati, sicurezza e continuità assistenziale. Resta ferma la volontà condivisa di lavorare con responsabilità e unità per difendere un bene essenziale: la salute pubblica. Accogliamo quindi con rispetto e considerazione ogni forma di partecipazione civile che contribuisca a mantenere alta l’attenzione su un tema cruciale per il presente e il futuro del nostro territorio", si conclude nella nota firmata dai sindaci di Piombino, Campiglia, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta.