Attualità

Ristori ai Comuni per le minori entrate

Stabilite le somme per i ristori ai Comuni per le minore entrate su imposta di soggiorno, Tosap-Cosap, Imu-Alberghi

Un ufficio

Nella Conferenza Stato Città del 12 Novembre scorso sono stati approvati gli schemi di decreto riguardanti il ristoro delle minori entrate per i Comuni. La quota di ristori approvata per la Toscana è pari a 67 milioni, che si sommano ai 36 di Luglio per un totale di 103 milioni

I ristori riguardano l'esenzione Imu per le strutture ricettive e turistiche poi estesa agli immobili fieristici e, con riferimento alla sola seconda rata, alle discoteche, ai cinema e ai teatri, il mancato gettito dell’imposta di soggiorno e degli altri prelievi sulle presenze turistiche, l'esonero dal pagamento di quota parte dei prelievi sull’occupazione di spazi pubblici con riferimento ai pubblici esercizi, poi esteso anche agli operatori del commercio ambulante.

Per quanto riguarda la Valdicornia ecco le somme Comune per Comune diffuse da Anci Toscana:

Piombino: totale 619.183 euro; 333.797 euro a Luglio e 285.387 a Novembre.

San Vincenzo: totale 1.070.744 euro; 303.738 a Luglio e 767.005 a Novembre.

Sassetta: totale 15.924 euro; a Luglio 5.883 e 10.041 a Novembre;

Suvereto: totale 78.147 euro; 22.524 euro a Luglio e 55.623 a Novembre;

Campiglia Marittima: totale 166.682 euro; 71.147 a Luglio e 95.535 a Novembre.