Politica

Via i consigli di quartiere, il Comune ci pensa

Una nota dell'assessore Pellegrini e del sindaco Giuliani apre alla possibilità di rinnovare gli organismi di partecipazione decentrata

Dopo il ribaltone in consiglio comunale si aprono nuovi scenari sul futuro dei consigli di quartiere. E' quanto si evince da una nota diffusa dall'assessore al decentramento Paola Pellegrini e dal sindaco Massimo Giuliani.

"Dopo il consiglio comunale che non ha sciolto i problemi tra le forze politiche ad oggi non risulta possibile l'insediamento degli attuali nominativi dei quartieri".

La mancata soluzione politica, auspicata dal sindaco all'indomani della sentenza del Tar che aveva annullato la precedente delibera di nomina dei consiglieri di quartiere "ha determinato così la mancata ratifica di un atto che, in ottemperanza degli obblighi derivanti da tale sentenza, l'Amministrazione comunale, sentiti i pareri tecnici degli uffici preposti, ha presentato in consiglio comunale nel rispetto degli adempimenti previsti dal complesso della normativa in materia".

"Tuttavia - proseguono sindaco e assessore - dal dibattito tra le diverse anime del consiglio comunale, di maggioranza e di minoranza, è chiaramente emersa l'esigenza che la discussione, a questo punto, si sposti nella sede più opportuna, cioè la commissione Statuto".

"Tale sede - auspicano Giuliani e Pellegrini - sia il luogo dove l'intero arco delle forze politiche si pone l'obiettivo ambizioso di condividere idee, suggestioni, proposte ed un'analisi aggiornata della realtà sociale cittadina, delle sue sensibilità e aspettative di contatto e partecipazione alla vita amministrativa e politica".

"È necessario - concludono - aprire parallelamente una campagna di ascolto per trovare insieme alla città ed alle sue espressioni politiche e civili, associazionistiche e del volontariato, della cultura e del sociale, la strada per dare vita ad una forma rappresentativa e democratica di decentramento che, probabilmente rinnovata, sappia mantenere e rilanciare la sua missione di strumento per una cittadinanza sempre più attiva e consapevole"