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Vino, nasce il Consorzio di tutela Dop

Da rete di imprese a Consorzio di tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine. La sindaca Pasquini: "Percorso rapido perché tanta l’energia profusa"

Jessica Pasquini, sindaca di Suvereto

E’ nato il Consorzio di tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine. Da due giorni, il 27 Ottobre, Suvereto Wine, la rete di imprese del vino nata nel 2020 a sostegno e promozione del territorio, ha fatto il grande salto e si è costituita in consorzio.

“È stato raggiunto un obiettivo che avevamo individuato da tempo. – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – La nascita del Consorzio di tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine è il frutto di un lavoro intenso e corale, nel quale abbiamo creduto tutti insieme, produttori e istituzioni, e per il quale ci siamo impegnati. Adesso si aprono scenari importanti, dalla modernizzazione dei disciplinari di produzione alla promozione sui mercati Ue ed Extra-Ue”.

Orgogliosa la sindaca di Suvereto e coordinatrice regionale delle città del vino Jessica Pasquini. "Un percorso che è stato rapido perché tanta è stata l’energia profusa da parte innanzitutto delle aziende, con il supporto mio e dell’amministrazione comunale. Un percorso accompagnato dalla comprensione da parte delle aziende, di tutte, grandi e meno grandi, che la chiave di volta per il successo risiedeva nello stare insieme e nella diffusione della percezione che siamo un territorio unico. Il risultato ottenuto - ha commentato - è il frutto di una volontà precisa, senza forzature, che le aziende hanno costruito dal basso, creando le condizioni per stare insieme. Come si dice, un piccolo passo per l’uomo ma un grande passo per questo territorio che è rappresentato non solo dal comune di Suvereto, e che con questo riconoscimento ufficiale ha gli strumenti per avviare quella crescita attesa che rende merito a potenzialità che potranno avere adesso le migliori condizioni per potersi esprimere”.

Grandissima la soddisfazione dei produttori, che adesso possono contare su uno strumento nuovo di salvaguardia per le denominazioni Suvereto Docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc. Uno strumento che va ad affiancarsi alla già da tempo collaudata credibilità sui mercati nazionali e internazionali.

Le 27 cantine che fanno capo al Consorzio sono: Bulichella, Casadei, Colle vento, Giomi Zannoni, Giovanni Frascolla, Gualdo del re, I Mandorli, Il Briscello, Il Falcone, Incontri, Tua Rita, Petricci del Pianta, Petra, Rabaitti, Terradonnà, Macchion dei lupi, La Fralluca, Gigante Paola, Renis, Montepeloso, Poggio Banzi, Terravita, La Batistina, Carlini Lorenzo, Valdamone, Sant’Agnese, Rigoli.

"Tutti insieme – ha detto Nico Rossi, neoeletto presidente del Consorzio, nonché titolare dell’azienda agricola Gualdo del Re - possiamo contare su una ricchezza inestimabile, ovvero un areale di ben 360 ettari vitati, il 75% dei quali riconducibili a Suvereto. E non v’è dubbio che una delle nostre prime attività riguarderà l’opera di perfezionamento della zonazione iniziata anni fa".