Cronaca

Vivenda nei guai per Mafia Capitale

La società che gestisce i servizi mensa dei comuni della Val di Cornia nel mirino dell'inchiesta Mafia Capitale. Libera: "Ora via gli appalti"

E' di questi giorni la notizia che il Prefetto di Roma ha emesso un provvedimento di interdizione antimafia che - secondo l'associazione Libera di San Vincenzo - "attesta la sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa nei confronti della cooperativa la Cascina e di Vivenda, altra impresa della stessa coop". 

Un provvedimento scaturito dall’applicazione del nuovo Codice antimafia: è venuto meno, per queste due cooperative, il requisito del certificato antimafia, quello che consente a una azienda di operare con la pubblica amministrazione.

Nella nostra zona sono diversi gli enti pubblici che hanno servizi gestiti da Vivenda, tra questi i Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Piombino, i cui servizi-mensa delle scuole sono gestiti dalla società che si è aggiudicata gli appalti nel 2013. E' evidente che il provvedimento nasce da quanto sta avvenendo a Roma e che gli Enti locali della nostra zona siano estranei da quelle situazioni.

"Ora gli enti che hanno aggiudicato le gare di appalto a Vivenda - scrivono da Libera - dovranno provvedere a "risolvere" questi contratti, come hanno già fatto diversi Comuni Italiani a partire da Aosta e agire per garantire comunque il servizio mensa per il prossimo anno scolastico.

Ribadiamo ancora una volta la assoluta necessità che nelle gare pubbliche vi sia il rispetto rigoroso di norme e tempi, sia nella fase di aggiudicazione che in quella di verifica del possesso dei requisiti di legge da parte dei vincitori, come indicato con precisione nel Codice degli Appalti.

Siamo altresì preoccupati per le migliaia di lavoratori che, in tutta Italia, vedono il loro posto di lavoro messo in discussione dal comportamento illegale dei propri dirigenti aziendali. Ci auguriamo che vengano messe in atto tutte quelle procedure che evitino la perdita del lavoro, facendo sì che le eventuali imprese subentranti a Vivenda si avvalgano del personale fino ad oggi addetto a quei servizi".