Dove il navigatore non arriva, perchè non ci sono mappe così dettagliate, ora provvede la toponomastica rurale. Da alcuni giorni le strade di campagna a Monteverdi, che si dipartono dalle arterie principali, sono segnalate con appositi cartelli fatti installare dal Comune.
Vengono posizionati all'inizio delle vicinali di collegamento con case isolate abitate o piccoli nuclei residenziali, ci sono il nome conosciuto (e finora noto per …tradizione orale) delle località e in bella evidenza i numeri civici.
Adesso non potrà più accadere che un corriere espresso vaghi nella campagna alla ricerca del destinatario, o che un turista debba cercare in paese una guida per farsi accompagnare all’agriturismo prenotato; o che si verifichino i disagi dei mesi scorsi quando il “cambio della guardia” tra il postino esperto andato in pensione e il suo sostituto venuto da fuori determinò non pochi disguidi – e perfino danni – nel recapito della posta.
L'operazione “toponomastica rurale” prevede l'installazione di una cinquantina di cartelli segnaletici, ma il numero è destinato ad aumentare, secondo quanto prevede l'assessore ai lavori pubblici Alessandro Ferri.
E questo di pari passo con la sistemazione di tre grandi cartelloni, piazzati in prossimità di Monteverdi e Canneto, recanti un messaggio di benvenuto e l'illustrazione dei “tesori” del territorio: i borghi medievali, gli oliveti e le grandi estensioni di vigneti. Due operazioni utili ed anche di immagine: di un paese aperto e accogliente.
G. P.