Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:47 METEO:PIOMBINO13°17°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità lunedì 25 marzo 2024 ore 20:21

Far fronte all'emergenza acqua, confronto aperto

L'iniziativa organizzata da Cia Etruria alla presenza di Comune, Consorzio di bonifica, Asa e Scuola Universitaria Superione Sant'Anna



CAMPIGLIA MARITTIMA — L’acqua è una risorsa essenziale per il futuro. Ed è proprio intorno a questa certezza che si è snodato l’evento organizzato da Cia Etruria presso la sala della Cooperativa Terre dell’Etruria a Venturina Terme cui hanno preso parte, oltre ai vertici regionali Cia, le sindache di Campiglia Marittima e Suvereto, il presidente del Consorzio di Bonifica, il presidente Asa spa, il professor Rudy Rossetto della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna e diversi agricoltori della zona. 

Cambiamenti climatici e scarsità di acqua, anche nel mondo agricolo, sono stati tra i temi più dibattuti. Secondo i dati ISTAT/ISPRA nel 2018 nel nostro Paese sono stati prelevati per il settore civile oltre 9,2 miliardi di metri cubi di acqua per uso potabile: circa l’85% è di origine sotterranea, acque di falda, il 15% è composto da acque superficiali (di fiume o di lago) e una minima parte (0,1% del totale per fini civili) proviene dal trattamento di acque salmastre.

“In Val di Cornia vengono utilizzati 30 milioni di metri cubi di acqua - ha detto Rossetto - lo spazio per lavorare c’è ma occorre migliorare la gestione realizzando ad esempio infrastrutture verdi come quelle che si trovano ad Amsterdam o in Spagna. Intanto piccoli ma necessari interventi si possono fare e sarebbero pronti in appena due anni”.

Del resto, lo sanno bene gli agricoltori cosa significa fare i conti con poca acqua, come Sandro Barsotti che si occupa della filiera del pomodoro da industria ed è vicepresidente Asport. “Per l’intero ciclo produttivo della pianta del pomodoro - ha sottolineato Barsotti - si calcolano circa 4.500 metri cubi di acqua, ne occorre moltissima per questo ortaggio come per il settore ortofrutticolo. Senza acqua non c’è futuro perché i terreni restano incolti, un tema di cui ormai si parla da almeno 25 anni in Val di Cornia”.

Il presidente del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa Giancarlo Vallesi si è detto disponibile a collaborare con enti e associazioni per risolvere problemi in essere come quello relativo alla mucillagine che fuoriesce d’estate dalle manichette degli agricoltori. “Si tratta - ha dichiarato - di un problema serio per il quale va trovata presto una soluzione. Dobbiamo realizzare accanto agli impianti in Tufaia un altro laghetto, una sorta di invaso, per evitare che si mescolino le acque calde con quelle reflue del depuratore di Guardamare di San Vincenzo creando, specie con le alte temperature estive, una proliferazione batterica che si traduce appunto in mucillagine, rea di danneggiare i campi”. Proprio quello di Guardamare e Campiglia è un esempio che ha fatto scuola in quanto uno dei primi in Italia ad applicare i processi di riutilizzo agricolo. 

“Il riutilizzo delle acque reflue depurate è una pratica che Asa ha adottato ormai da 20 anni - ha detto Stefano Taddeo presidente Asa spa - un’operazione strategica per proteggere la qualità della falda, oggetto di ingressione salina per il sovrasfruttamento. Ciò che dobbiamo capire è che l’acqua non è un bene illimitato e ognuno di noi deve fare la propria parte per evitare ogni possibile spreco. Nel 2025 verrà inaugurato all’Elba un dissalatore e stiamo valutando di realizzarne un secondo anche a Piombino in modo da stressare meno la falda”. 

“L’acqua è il nostro oro blu - ha detto Cinzia Pagni, presidente Cia Etruria - ma senza sostenibilità economica vengono meno tutte le realtà del territorio. Negli ultimi 20 anni la FAO registra la diminuzione al 20% di acqua dolce e con i cambiamenti climatici in corso- ha chiosato- la risorsa va attenzionata e governata affinché si possano mantenere le aziende sui territori”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La manifestazione durerà 4 giorni con tante iniziative. Al centro dell'evento l'amore, l'identità e l'inclusione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Attualità