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Attualità giovedì 20 luglio 2023 ore 21:00

Risorse per nuovi progetti di servizio irriguo

Previsti 1,3 milioni di finanziamenti della Regione Toscana per implementare il servizio irriguo in Val di Cornia



CAMPIGLIA MARITTIMA — La Val di Cornia è interessata da eventi siccitosi sempre più frequenti, prolungati e d’impatto sul comparto agricolo, mettendo a rischio la fornitura di acqua per scopi irrigui, da qui la decisione di progettare e realizzare opere volte al potenziamento della rete irrigua. Il servizio di irrigazione collettiva del Consorzio 5 Toscana Costa risulta essere fondamentale per il territorio, sono stati finanziati alcuni interventi strategici in Val di Cornia; 1,3 milioni di euro circa, che hanno come obiettivo il miglioramento e il potenziamento degli impianti posti a servizio dei distretti irrigui appartenenti alla Fossa Calda.

Grazie allo scorrimento della graduatoria sulle risorse PSR 2014/2018 il Consorzio 5 Toscana Costa ha sviluppato l’adeguamento di un progetto tecnico presentato nel 2019 ricevendo l’assegnazione del contributo pari a 1.135.874,30 euro. Il progetto prevede la realizzazione di una condotta interrata per il collegamento degli invasi esistenti (1° e 2° distretto) in Località Caldanelle. La condotta permetterà di bilanciare la disponibilità di risorsa di ciascun distretto e mira a soddisfare le richieste delle utenze, soprattutto nei mesi di maggior necessità. Il collegamento tra i due invasi esistenti servirà a far fronte al possibile squilibrio idrico che si potrebbe manifestare tra i due distretti irrigui della Fossa Calda.

Inoltre, grazie all’impegno della Regione Toscana attraverso la L.R. 25/2023 del 3 luglio 2023 – “Interventi normativi collegati alla seconda variazione al bilancio di previsione 2023–2025”, è stato concesso un ulteriore sostegno alla progettazione di comparti irrigui prevedendo un finanziamento di 160mila euro per la realizzazione di dighe mobili sul canale allacciante destro e i canali Montegemoli, nei Comuni di Piombino e Campiglia Marittima. Il progetto prevede il posizionamento strategico di un sistema di sbarramenti mobili ad uso irriguo lungo il reticolo dei canali di bonifica, questo permetterà di accumulare acqua consentendo alle aziende agricole circostanti di captarla e utilizzarla per scopi irrigui. Il progetto prevede di raggiungere un duplice fine, sostenere le aree agricole ed al contempo ridurre l’emungimento di falda. Nel periodo irriguo, infatti, si realizzerebbero una serie di invasi d’acqua in prossimità dei punti di utilizzo, oltre al mantenimento lungo l’alveo di una maggiore quantità d’acqua con benefici di natura ambientale.

Infine, grazie alla sinergia con Asa, il Consorzio ha predisposto e candidato in diverse linee di finanziamento (PSR 2023 e Programmazione Autorità di Distretto) un progetto definitivo complementare ai lavori di ammodernamento del depuratore di Campiglia M.ma. La realizzazione dell’impianto di trattamento terziario sul depuratore consentirà, in base alle necessità del momento, di destinare le acque reflue trattate in uscita dal depuratore al lago del Molino per scopi irrigui oppure convogliare le stesse a Piombino per mezzo dell’esistente condotta “Cornia Industriale”. Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di una condotta di collegamento dall’impianto di depurazione sito in Loc. Campo alla Croce fino al lago del Molino a servizio dei distretti irrigui appartenenti alla fossa Calda. Così facendo sarà possibile convogliare il surplus di acque reflue trattate dal depuratore al lago di Molino e averle a disposizione dei distretti irrigui della Fossa Calda, in caso di necessità. A seguito della realizzazione del presente progetto la disponibilità di acqua nel lago del Molino viene stimata in ulteriori 1,3 milioni di mc. Infine, così facendo, sarà possibile massimizzare il riutilizzo della risorsa idrica ed evitare inutili sprechi.

“A seguito della sottoscrizione del Contratto di Fiume Cornia sono proseguiti gli sviluppi di alcune progettazioni in sinergia con la Regione Toscana e Asa per implementare il servizio di Irrigazione Collettiva gestito dal Consorzio – ha commentato il Presidente Vallesi - La siccità che sta colpendo il nostro territorio rischia di mettere in forte difficoltà uno dei settori trainanti, fiore all'occhiello della Val di Cornia per questo come Consorzio utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per affrontare l'emergenza contingente e per tentare di alleviare le difficoltà nell’approvvigionamento idrico delle aziende”.


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