Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 06:30 METEO:PIOMBINO10°15°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità giovedì 10 settembre 2015 ore 14:40

Mezzacapo: "Giusti timori dei lavoratori"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Leonardo Mezzacapo, ex responsabile ufficio tecnico Lucchini, che esprime timori per i tempi di realizzazione



PIOMBINO — “Hanno ben ragione i lavoratori del gruppo che si chiama Minoranza sindacale, perché poi solo minoranza non si capisce, a gridare la loro preoccupazione per i tempi di attuazione della nuova acciaieria in padule

E hanno doppiamente ragione perché sull’argomento tempi è calato il silenzio delle istituzioni, ma anche quello della politica e dei principali attori, direi con la sola esclusione del sindacato che mi sembra sensibile al problema. Sostanzialmente ed è bene ricordarlo, ciò che deve essere realizzato, non è un semplice forno elettrico.

C’è infatti da realizzare una intera filiera produttiva, che parte dal parco rottame, molto più grande e complesso di quello preesistente poiché non c’è la ghisa liquida, per continuare con una intera acciaieria composta da decine di impianti, capannoni, strutture e servizi, che non sto ad elencare per non dilungarmi troppo. 

E’ pur vero che alcuni impianti potranno essere recuperati, ma questo gioverà a una relativa riduzione dei costi, ma non dei tempi. I lavoratori della “Minoranza sindacale” hanno parlato di tempi che oscillano tra i 30 ed i 48 mesi e questo è assolutamente vero, poiché anche procedendo per step, ovvero installando un solo forno elettrico, la filiera produttiva deve comunque essere completa e predisposta per il secondo forno.

Per completezza di informazioni, ricordo inoltre che i percorsi autorizzativi per poter iniziare i lavori, sono lunghi e complessi, non meno di sei-otto mesi e soltanto per le opere civili. Trattandosi di terreni paludosi dove si renderà necessario un enorme lavoro di palificazioni, i tempi si allungheranno notevolmente. Con le premesse di cui sopra e considerando che ad oggi non vi è evidenza, almeno sembra da quanto si legge, di alcun ordine di acquisto, c’è da essere realmente preoccupati.

E di questa preoccupazione devono farsene carico tutti i principali attori, a partire dal sindaco, i politici locali e nazionali. Occorre che arrivi un messaggio forte e chiaro al presidente della Regione, Enrico Rossi, che il suo ottimismo riguardo ai famosi "18 mesi per tornare a produrre acciaio", è totalmente incoerente con la realtà dei fatti. Il nostro comprensorio e la città, sono in grave sofferenza ed i problemi peggiori può darsi che debbano ancora arrivare”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
"Sinistra Italiana scarica i compagni piombinesi e li diffida da usare il simbolo: Anselmi continua ad essere divisivo più del si al rigassificatore"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Politica

Politica

Attualità