Aspettando Pinocchio, vincere non sarà facile

PIOMBINO — Domenica scorsa campionati fermi per l’alluvione che ha funestato la Toscana. La Lega ha deciso che il turno saltato sarà recuperato il 24 Dicembre (decisione opinabile, ma sono loro a prenderla, noi non contiamo niente), così come la gara degli Juniores contro l’Affrico verrà giocata sabato 23 Dicembre. E allora si torna ancora una volta tra le mura amiche per affrontare forse la squadra più forte del campionato, quel San Miniato Basso, retrocesso dall’Eccellenza, che comanda la classifica e sta facendo di tutto per salire di nuovo nella massima categoria toscana. Facciamo un po’ di storia e conosciamo il nostro avversario.

San Miniato Basso, un tempo si chiamava Pinocchio (Pinochium, in latino); la frazione per diversi anni ha calcisticamente superato il comune storico - Eccellenza contro Prima Categoria - ma adesso entrambe le compagini disputano la Promozione. Il centro principale con il passare del tempo è decaduto, mentre la zona commerciale, che si spinge ad abbracciare Fucecchio, più vitale e moderna, ha preso campo. Maglie giallorosse, come la Roma, stemma sociale con Pinocchio che gioca a calcio insieme a un cane (forse Melampo), animo sbarazzino da squadra giovane e battagliera.

Incontriamo il San Miniato Basso solo in tempi moderni. Stagione 2000/01, Prima Categoria, giorni tristi per un Piombino alla deriva che si piazza ultimo e retrocede, mentre i giallorossi arrivano terzi. È il Piombino di Barlettani, Bardocci, Matteucci, Cioni, Carli, Minuti, Marinari, per citare qualche nome. A Piombino perdiamo uno a zero, a San Miniato 2 a 1 (gol di Venditto). Passano dodici anni prima di incontrare di nuovo i giallorossi pisani. Stagione 2012/13, Prima Categoria, ce la giochiamo fino in fondo per la Promozione, la spuntiamo noi con dieci lunghezze di distacco. Un Piombino in gran spolvero sostenuto dalle reti del bomber Papa (12), ma ci sono anche un giovanissimo Catalano, i fratelli Gherardini, i gemelli Rocchiccioli, Breschi e Cicalini. A San Miniato perdiamo 2 a 1, gol di Venditto; a Piombino vinciamo 1 a 0, gol di Cicalini. Le ultime stagioni ci vedono sempre avversari in Eccellenza, per i giallorossi una categoria importante. Nel 2017/18 (quinti a pari merito), vinciamo 2 a 1 al Magona (gol di Fatticcioni e Catalano), perdiamo 4 a 2 a San Miniato (gol di Lici e Fanciulli). La stagione 2018/19 è infausta per i nerazzurri che si piazzano penultimi (prima del Cecina) e retrocedono in Promozione, mentre i giallorossi sono ottavi e conquistano la salvezza. In casa facciamo 2 a 2 (gol di Copponi e Catalano), a San Miniato perdiamo 3 a 1 (gol di Petrone). Altro incontro ancora in Eccellenza, nel 2020/21, campionato sospeso dopo due giornate per Covid, ma il San Miniato Basso facciamo in tempo a incontrarlo al Magona dove pareggiamo 1 a 1, gol di Angiolini. Ultimi due match, stagione 2021/22, sempre Eccellenza, con il Piombino ultimo che retrocede con tristezza (solo 9 punti) e perde un po’ con tutti; il San Miniato Basso arriva secondo a dieci punti dalla corazzata Livorno. Sono due sconfitte: fuori casa 4 a 1 (gol di Dublino), al Magona ancora peggio (1 a 5, gol di Carnevali). La statistica parla a favore degli ospiti: 11 gare giocate, 2 vittorie nerazzurre, 7 giallorosse, 2 pareggi. Pure la classifica è pro San Miniato Basso, primo con 17 punti in 7 partite, con 5 vittorie e 2 sconfitte. Gol fatti 11, subiti 4. Età media: 24 anni. Gianluca Morelli è il bomber con 5 gol, vecchia conoscenza piombinese, ma non sarà della partita perché squalificato. Resta l’altro attaccante, Alessandro Remedi, che ha segnato 4 reti. Il Piombino ha sei punti e proviene da due sconfitte casalinghe consecutive. Sarà difficile, lo sappiamo, ma il riscatto è dovuto.

Mister Antonio Brontolone ci ha detto: “Mancheranno Gaffi per infortunio e Paini che deve scontare il secondo turno di squalifica. Da valutare ancora i recuperi di Bulli, Lunghi e Politi che non sono al meglio. Gazzanelli ha lasciato il Piombino per problemi universitari. Bartoli ha deciso di lasciare per scelta personale. I ragazzi stanno bene, tutti noi stiamo cercando la tranquillità per giocare domenica contro la capolista. Avremo ancora più stimoli. Ringrazio Federico Ruggiu, Zezze e il loro gruppo che ci stanno vicini, nonostante i risultati. Vogliamo ripagare la fiducia facendo punti e con il massimo impegno”.

La rosa si fa stretta, urgono mosse urgenti di mercato, che si potranno fare solo a Dicembre. Non è un bel segnale perdere calciatori proprio in questo momento delicato quando servirebbe serrare le fila e stringere i denti, tutti insieme, per recuperare posizioni in classifica. Il Direttore Sportivo Luca Barchi ha ribadito: “Domenica incontriamo una squadra forte e ben organizzata per il passaggio di categoria. Sappiamo che dobbiamo far bene e non dobbiamo avere timori reverenziali. Mi aspetto una prestazione orgogliosa e convincente da parte dei ragazzi, perché non siamo la squadra delle ultime prestazioni casalinghe. Gazzanelli e Bartoli hanno lasciato la squadra per motivi personali, nel primo caso legati al lavoro e allo studio, ci dispiace molto, ma non potevamo trattenerli contro la loro volontà. Ovvio che siamo vigili sul mercato e cercheremo di compiere scelte oculate per rinforzare la rosa”.

La mia formazione (che non conta niente, ma ormai è un’abitudine): Cappellini, Politi, Castellazzi, Talocchini, Martelli, Fatticcioni, Gentili, Lepri, Barchi, Bulli, Mori. A disposizione: Rossi, De Gregorio, Biondi, Lunghi, Aguedo, Papa, Diagne. Forza Piombino! Domenica servirà molto il sostegno dei tifosi…

Altri impegni calcistici di zona. Juniores Elite in trasferta a Fucecchio contro una concorrente alla salvezza, che ha soltanto 7 punti ed è penultima, un punto in meno dei nerazzurri. Passiamo alla seconda Categoria. Il Salivoli di mister Cinquemani è impegnato in trasferta, nel derby contro il Suvereto, che ha solo un punto in più dei biancazzurri e lotta per la salvezza. Il Riotorto - che naviga in acque più tranquille di centro classifica - se la deve vedere in casa contro la capolista Volterrana.

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