Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:30 METEO:PIOMBINO14°18°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
martedì 16 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Sale su una piattaforma proibita per scattare un selfie e precipita nel vuoto: morta un’influencer russa

Politica martedì 29 novembre 2016 ore 10:28

Il consiglio temporeggia sullo scandalo rifiuti

Francesco Ferrari

Ferrari: "La maggioranza respinge la mozione solo perché proveniente dall'opposizione. Ancora una volta ha perso l'occasione per tutelare i cittadini"



PIOMBINO — Costituirsi parte civile e aderire alla proposta di congelamento delle tariffe Ato Sud vista la vicenda giudiziaria in corso sulla gara di affidamento per la gestione completa del ciclo dei rifiuti. 

Questa era la proposta contenuta nella mozione presentata dal consigliere Francesco Ferrari, portavoce di Fratelli d'Italia An, in consiglio comunale e appoggiata da Lega Nord, bocciata dal gruppo consiliare del Pd. La motivazione? Secondo il gruppo di maggioranza sarebbe meglio prima accertare le responsabilità penali dei vertici di Ato Sud e di Sei Toscana, per poi decidere se costituirsi parte civile o meno.

"Il voto contrario la dice lunga sul l'imbarazzo della maggioranza. - ha commentato il consigliere Ferrari - Peccato che la costituzione di parte civile si debba fare prima dell'inizio del processo, non alla fine! Il voto contrario delle forze di maggioranza stupisce anche perché, in passato, in moltissimi casi il nostro consiglio comunale ha impegnato la giunta a costituirsi parte civile per reati per i quali ancora non c'era neppure un processo. - e ha aggiunto - Nel caso che ha investito i vertici di Sei Toscana ed Ato Sud, come oramai noto a tutti, vi sono stati provvedimenti cautelari, con arresti vari. Ebbene, ciò sta a significare che il Gip di Firenze ha ritenuto sussistenti quei gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione di una misura cautelare".

Per il consigliere, questo doveva bastare per indurre il Pd a votare a favore e impegnarsi nella futura costituzione di parte civile, "strumento idoneo - secondo il consigliere - per richiedere il risarcimento dei danni subiti dai cittadini, i quali hanno evidentemente pagato le tariffe sui rifiuti in base a costi lievitati a causa delle corruzioni". 

Insomma, l'impressione del consigliere è che la maggioranza abbia voluto respingere la mozione a prescindere, solo perché presentata dall'opposizione. "Avrebbe potuto abbandonare i preconcetti. - ha concluso - Ancora una volta ha perso un'occasione per tutelare i cittadini".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno