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Attualità sabato 22 luglio 2017 ore 15:20

"Disoccupati illusi dalla politica"

Mirko Lami

Cgil chiede chiama i parlamentari toscani per modificare l'annunciata proroga della mobilità in deroga. E il sostegno al reddito che fine ha fatto?



PIOMBINO — "L’avevamo detto che la riforma Fornero e il Jobs act avrebbero prodotto disastri sociali, sia per quanto riguarda la previdenza e sia per quanto riguarda il sostegno al reddito e, infatti, il disastro sociale è quanto sta avvenendo sul nostro territorio". Così Fabrizio Zannotti, segretario generale Cgil provincia di Livorno, e Mirko Lami, segreteria Cgil Toscana, sono intervenuti a tutela dei disoccupati incastrati tra la burocrazia e i provvedimenti del Governo.

"Infatti, - hanno detto - tra progetti rinviati e piani industriali disattesi, non certo a causa dei disoccupati ma a causa di una politica incapace di far rispettare i tempi dei progetti annunciati, assistiamo a provvedimenti assurdi e inapplicabili e a ritardi burocratici pesantissimi in materia di sostegno al reddito, che stanno portando migliaia di lavoratori alla povertà". La questione vale per tanto i disoccupati di Livorno quanto quelli di Piombino.

"Pur in presenza di un progetto già deliberato dalla Regione Toscana a Marzo, in merito alla costituzione di un contributo di 500 euro per 6 mesi per quanti hanno perso qualsiasi sostegno al reddito, assistiamo alla solita burocrazia italiana che, a 4 mesi dalla definizione del provvedimento, non è ancora stata in grado di definire le modalità e le convenzioni applicative, in un momento nel quale moltissime persone sono prive di sostentamento". Questo è l'esempio eclatante esposto dai due rappresentanti Cgil al quale va ad aggiungersi "l’annunciata proroga della mobilità in deroga, che noi avevamo chiesto con forza, per l’anno 2017, in quanto i vincoli inseriti e le modalità applicative inserite dal Governo, di fatto lo rendono iniquo, divisivo, discriminatorio, in una parola inutile".

"Se l’obiettivo è l’effetto annuncio, - hanno sentenziato - bene diciamo al Governo che siamo stufi di una politica fatta di annunci, inconcludente e mediocre, che illude le persone disperate", piuttosto Zannotti e Lami chiedono un incontro ai parlamentari toscani per ottenere un provvedimento universale e strutturato per le aree di crisi complessa.


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