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Politica giovedì 31 agosto 2023 ore 17:15

"Utopiche e irrealizzabili ipotesi ripetute"

Fratelli d'Italia risponde a Ferrini: "Appartiene a un passato che ha parlato tanto senza risolvere alcunché"

PIOMBINO — "Ormai siamo abituati a una certa parte politica che si sveglia a pochi mesi dalle elezioni con magiche soluzioni ai problemi e accusando di immobilismo l’amministrazione in carica. È il modus operandi di un certo Pd dal quale Ferrini, dopo due mandati da assessore e uno da vicesindaco che sembra aver messo nell’ultimo cassetto della scrivania, ha evidentemente ereditato molto".

Così Fratelli d'Italia a Piombino ha commentato le recenti osservazioni relative al futuro dello stabilimento siderurgico (leggi qui l'articolo collegato).

"A partire dalle poche idee, pure confuse, con le quali ora attacca l’Amministrazione Ferrari sul tema Jsw. Accusa la maggioranza di mutismo ma dimentica che mai come ora il Comune di Piombino ha preso le parti della città e non di un imprenditore. - hanno proseguito da Fratelli d'Italia - L’attuale maggioranza ha sovvertito un paradigma che per decenni ha visto Piombino schiava degli umori di chi possedeva l’acciaieria. Ha messo davanti a tutto le esigenze dei cittadini, convinto che la prospettiva industriale di Piombino poggia proprio su una fabbrica moderna e lontana dalla città. Ferrini dimentica che il nostro sindaco ha avanzato proposte concrete in grado di conciliare le molte anime di Piombino, redigendo un documento condiviso ed estremamente significativo, il Patto per Piombino, che ora è l’ariete della politica industriale della città".

"Dimentica che quando tutti gioivano per fittizi piani industriali presentati da Jsw, Ferrari metteva in discussione la reale intenzione di Jindal di investire, chiedendo ai vari governi che si sono succeduti la firma di un addendum all’accordo di programma che vincolasse concretamente la proprietà. Ferrini dimostra di appartenere a pieno titolo a quel passato fatto di utopiche e irrealizzabili ipotesi ripetute per anni come un mantra; appartiene a un passato fatto di pompose conferenze stampa per l’arrivo di un Khaled o di un Rebrab qualsiasi; appartiene a un passato che ha parlato tanto senza risolvere alcunché. Se è questo che si prefigge candidandosi a sindaco non stupisce che alle ultime elezioni non sia neanche entrato in consiglio comunale", hanno concluso.

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