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Attualità giovedì 30 giugno 2022 ore 14:59

Tavolo per il reintegro ex dipendenti Rimateria

Incontro tra azienda e sindacato per arrivare a Giugno 2023 con un progetto di economia circolare a Ischia di Crociano



PIOMBINO — FP Cgil, Fit Cisl Livorno e Uiltrasporti hanno incontrato la proprietà di Rinascenza Toscana per lavorare all’obiettivo comune di rilanciare l’Azienda nell’ambito dell’Economia Circolare e il conseguente reintegro di tutti i dipendenti ex-Rimateria con un progetto di impiego a lungo termine a garanzia di un’occupazione duratura e stabile per tutti i lavoratori, reso possibile grazie agli investimenti previsti nel Piano Industriale dell’Azienda.

Come comunicato in una nota dai sindacati, Rinascenza Toscana, in sintonia con la rappresentanza sindacale, si è impegnata positivamente nella riassunzione privilegiata dei lavoratori ex-Rimateria, che potranno ritrovare occupazione nel futuro polo industriale improntato all’economia circolare che l’azienda intende realizzare a corollario del sito di smaltimento finale di Ischia di Crociano. Allo stato attuale, come riferito dai sindacati, la discarica di Ischia di Crociano risulta essere un sito a bassa intensità di manodopera e non garantirebbe il reintegro di tutti i lavoratori, mentre nuove opportunità occupazionali potranno concretizzarsi con la futura impiantistica volta al recupero dei materiali e alla conseguente riduzione dei volumi di rifiuti da conferire nella discarica stessa.

Data l’urgenza di rendere attivi almeno parte degli impianti prima del termine, a Giugno 2023, dell’indennità di disoccupazione NASpI ora percepita dai lavoratori, azienda e sindacati confederali hanno deciso di costruire un tavolo di confronto aperto a tutti gli Enti coinvolti per allineare le rispettive necessità e raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile, a beneficio dell’occupazione e dello sviluppo della Val di Cornia.

“Il nostro obiettivo è quello di investire in un sistema di economia circolare a km zero che garantisca un futuro stabile ai tanti lavoratori che sono rimasti colpiti dalle difficoltà della gestione precedente del sito reintegrandoli prima che scadano gli ammortizzatori sociali ad oggi attivi, o subito a seguire. – ha affermato Marco Vergero, portavoce di Rinascenza Toscana - Il nuovo polo industriale, articolato in più impianti e aree produttive, ci permetterà infatti di reinserire tutti i lavoratori valorizzando le professionalità già maturate sul territorio e offrendo opportunità di crescita nel quadro di un progetto volto alla circular economy e alla tutela dell’ambiente”.

“Da sempre, come Segreterie di FPCGIL, FIT CISL e UIL Trasporti di Livorno ripetiamo che gli impianti di Ischia di Crociano sono un irrinunciabile strumento di tutela ambientale e di sviluppo industriale per l’intera Val di Cornia, e di Piombino in particolare. - hanno commentato - L’unico rischio che abbiamo corso è stato l’abbandono del sito, oggi superato grazie all’investimento di aziende competenti e solide che compongono il quadro societario di Rinascenza Toscana. Finalmente è arrivato il momento di guardare al futuro, in cui gli impianti potranno essere destinati all’economia circolare e grazie al recupero e al riciclo dei rifiuti dare occupazione a chi l’ha persa e ai giovani del territorio, aumentando gli originari livelli occupazionali”.


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