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Politica giovedì 25 aprile 2024 ore 07:00
Rigassificatore, "scelta giusta e opportuna"
Lavoro & Ambiente: "L’appello al Consiglio di Stato avrebbe rimesso in gioco l’intera sentenza che ha sancito il termine di esercizio dell’impianto"
PIOMBINO — "Il Comune di Piombino ha deciso di non appellarsi al Consiglio di Stato sulla sentenza contro il rigassificatore. Scelta giusta e condivisibile. Non abbiamo fatto nessun passo indietro, né abbiamo messo in dubbio la validità delle ragioni che portarono al ricorso. La scelta è giusta e opportuna per alcuni precisi motivi".
Così la lista civica Lavoro & Ambiente ha commentato la decisione dell'Amministrazione comunale di non procedere con il nuovo grado della battaglia legale contro il rigassificatore nel porto di Piombino.
"Prima di tutto perché, considerato il carattere fortemente punitivo della sentenza del Tar, il Consiglio di Stato potrebbe rimettere in discussione una sentenza che, pur bocciandolo, ha accolto alcune importanti motivazioni del ricorso e in questo senso l’appello potrebbe risultare un percorso dannoso. - hanno spiegato - Potrebbe anche rivelarsi un percorso inutile, perché i tempi sarebbe sicuramente lunghi, mentre ora c’è la certezza che entro Luglio 2026 la Golar Tundra lascerà per sempre il nostro porto. Come detto, l’appello al Consiglio di Stato avrebbe rimesso in gioco l’intera sentenza, che se ha respinto il ricorso ha tuttavia sancito, in maniera indiscutibile, il termine di esercizio dell’impianto, obiettivo sicuramente per noi tra i più importanti. Altro successo riguarda tutti quei paletti che, grazie all’impegno del Comune, danno oggi maggiori garanzie riguardo alla sicurezza e che non avremmo avuto se non avessimo intrapreso quella battaglia. La nave deve andare via allo scadere dei tre anni. Se questa fosse stata solo una promessa di Giani, non ci saremmo minimamente fidati: ma è scritto a titolo esecutivo in una sentenza. La differenza tra le promesse e le sentenze esiste e riteniamo non sia certo opportuno mettere a rischio questa conquista. Si aggiunga la rinuncia alle spese legali e l'attivazione dei tavoli di confronto per far ottenere alla città quelle risorse che attendiamo da sempre per il suo rilancio economico: noi continuiamo a non parlare di compensazioni, ma di impegni che la città attende da anni".
"Chi oggi continua nell’esercizio della critica non avrebbe nemmeno intrapreso questa battaglia e avrebbe, come sempre, accettato supinamente le scelte imposte dall’alto. Noi rivendichiamo con orgoglio tutto il percorso. Per quanto riguarda Snam, la società è comunque tenuta, per legge, a indennizzare il nostro territorio. La partita è aperta e siamo certi che sarà combattuta dal nostro sindaco, come sempre, con competenza e onestà", hanno concluso.
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