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Politica mercoledì 06 dicembre 2023 ore 15:25

"Dai Comuni stop ai nuovi orari Tpl"

Giuliano Parodi

A chiederlo è Progetto Piombino con Giuliano Parodi che ricorda come la riorganizzazione del Tpl sarà attiva dal primo Gennaio



PIOMBINO — "Nel silenzio generale delle amministrazioni locali, nelle settimane passate Autolinee toscane ha definito i nuovi servizi del comparto T2, le tratte secondarie, in modo fortemente penalizzante per i Comuni della Val di Cornia che vedranno un taglio importante delle corse dedicate a operai e lavoratori. Da Gennaio assisteremo alla drastica riduzione delle corse periferiche e secondarie a favore di un maggior chilometraggio del traffico urbano per la città di Livorno".

A porre l'accento sui disagi è Progetto Piombino con Giuliano Parodi che chiede un cambio di rotta urgente.

"L’amministrazione di Piombino e i Comuni della Val di Cornia hanno avallato la ridefinizione degli orari e delle tratte secondarie in maniera superficiale, non accorgendosi della misura in cui andavano a danneggiare i cittadini: è indispensabile adesso arginare questa emorragia che vede una continua riduzione dei servizi pubblici nella Val di Cornia e agire con urgenza per scongiurare che dal primo Gennaio Autolinee toscane applichi le modifiche concordate. - hanno proseguito - Come spesso accade questo risultato non è frutto di situazioni contingenti ma di percorsi che partono da lontano e vedono, specialmente in Toscana, l’accentramento di servizi nelle mani di gestori unici per l’intera Regione con il risultato di ridurre e peggiorare i servizi essenziali per il cittadino e, dall'altro lato, di incentivare la politica delle esternalizzazioni che Autolinee sta portando avanti e che vede sempre più spesso appaltare servizi all’esterno, dalle biglietterie alla manutenzione dei mezzi".

“Da amministratore mi sono sempre opposto alla scelta di un solo gestore per il Trasporto locale: non poteva che essere fallimentare per una realtà complessa come la Toscana, costituita da aree diverse sia per tipologia di strade, di popolazione e di frammentazione tra grandi centri e zone periferiche - ha commentato Giuliano Parodi coordinatore del Progetto Piombino - la ridefinizione di tratte, orari e costi del servizio doveva essere fatta prima dell’entrata in esercizio del Gestore Unico ma la gara è stata così complessa che la procedura di selezione è durata qualche anno. Si è poi innescato un contenzioso che è durato anni, e solo nel 2021 Autolinee Toscane ha iniziato a operare il servizio, otto anni dopo la pubblicazione del bando. Adesso è l’ultimo momento possibile per ridefinire l’accordo sul trasporto pubblico su gomma partendo dall’idea centrale che il servizio deve rispondere solamente alle esigenze dei cittadini, dei lavoratori e degli studenti: è necessario che gli amministratori della Val di Cornia blocchino questo progetto ed elaborino in fretta una strategia comune per rivedere drasticamente i piani di Autolinee toscane".


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