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Consorzio bonifica, il grazie al lavoro di Vallesi

La sindaca Ticciati ha augurato buon lavoro al nuovo presidente Filippi e ringraziato il presidente uscente per quanto realizzato

La sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati ha espresso le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Costa Francesco Filippi e ha ringraziato il presidente uscente Giancarlo Vallesi ricordando il lavoro svolto nei 10 anni di presidenza, due mandati importanti spesi a favore del miglioramento della sicurezza idraulica, dell'innovazione e della tutela della risorsa idrica.

“Nell’inviare i migliori auguri di buon lavoro al neo presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Costa Francesco Filippi, desidero rivolgere un sincero e sentito ringraziamento al presidente uscente Giancarlo Vallesi, per 10 anni alla guida di questo importante ente che a ragione possiamo definire un prezioso presidio per la sicurezza idraulica del territorio. - ha commentato la sindaca - Con Vallesi alla guida della struttura operativa, tecnica ed amministrativa, abbiamo condiviso importanti scelte e percorsi in questi anni. Si è attuata la più importante riforma amministrativa della bonifica del territorio, sono infatti passati 10 anni dalla costituzione del Consorzio 5 Toscana Costa, nato dalla fusione dell’Ente Alta Maremma, delle Colline Livornesi e dell’Unione Montana, e che comprende i territori delle province di Livorno, Pisa, Grosseto e parte di Siena, per un reticolo idraulico in gestione di oltre 3.000 Km di torrenti, fossi e canali per una superficie complessiva di circa 269.000 ettari. Un territorio vasto e articolato per il quale Vallesi ha espresso la sua attenzione e la sua cura con grande impegno, conoscenza e competenza". 

"Solo per quanto riguarda il nostro territorio - ha proseguito la sindaca - voglio ricordare il progetto europeo Life Rewat che ha portato in Val di Cornia oltre 2 milioni di investimenti, affrontando il tema della risorsa idrica con una nuova e innovativa visione, fatta di progetti pilota sull’utilizzo delle acque reflue, il ravvenamento delle falde, la riduzione delle perdite, studi e tecnologia applicata, penso poi alle preziose opere di riduzione del rischio idraulico realizzate sul Cornia e sul Corniaccia nell’ottica di una completa sinergia tra enti che anche nella recente alluvione hanno dato la misura della loro importanza e della necessità di proseguire su questa via per aumentare la sicurezza idraulica del territorio, così necessaria di fronte ai cambiamenti climatici in atto. Un ringraziamento a Vallesi, infine, per la presenta assicurata in questo periodo dell’emergenza alluvione in cui, da presidente uscente, ha lavorato incessantemente al nostro fianco per mitigare problemi e disagi alla cittadinanza mettendo in campo tutte le forze a disposizione del Consorzio”.