"Dopo l’infelice uscita sulla Parchi che non si sa ancora se resterà solo una sparata politica contro Ferrari o a cosa porteranno queste famose visioni della Ticciati, Campiglia Marittima si autoesclude, come prevedibile, dagli attacchi a Giani degli altri sindaci che scrivono alla Regione per il nostro ospedale. Sì, perché l’ospedale di Piombino è anche l’ospedale di campigliesi e venturinesi anche se la Ticciati non ha mai alzato un dito per difenderlo né per informare i suoi cittadini di cosa sta succedendo".
Parole del consigliere Alessio Albertoni in merito alle posizioni assunte dalla sindaca di Campiglia Alberta Ticciati.
"Con questo ulteriore messaggio di sudditanza del nostro Comune al Pd si allunga la lista dei delitti della Ticciati contro i suoi cittadini: dopo il silenzio su ASA e su Rimateria, che avrebbe colpito duramente anche il nostro Comune, finisce la richiesta omertà e partono gli attacchi strumentali sulla Parchi Val di Cornia: perché non ci dimentichiamo che quando decideva il Pd a Piombino andava tutto bene e quando San Vincenzo, sempre a guida Pd, sfilò il Parco di Rimigliano e ovviamente i produttivi parcheggi, alla Parchi, il nostro Comune non osò dire una parola al sindaco Bandini, ma ora il patetico colpo di stato contro Ferrari ha dimostrato che la Ticciati è sola e senza seguito. - ha proseguito - In soccorso della Ticciati scendono ora in campo quelli che il popolo chiama i poteri forti. Ora siamo curiosi di sapere come andrà a finire ma anche come siamo arrivati a questo punto. Qui si fanno giochetti su una società da cui dipendono centinaia e centinaia di famiglie per impieghi diretti e indotto, ne va del turismo della Val di Cornia e del lavoro e della vita di tantissime persone, ma cosa sta facendo e cosa pensa di fare la Ticciati che con i suoi non riescono a gestire la Sefi o il Teatro dei Concordi, anzi a dirla tutta manco la biblioteca comunale".
Per il consigliere Albertoni, la sindaca Ticciati dovrebbe smettere di attaccare e concentrarsi sulla valorizzazione del territorio.
"La famosa sovracomunalità erano solo chiacchiere e i fatti lo dimostrano. - ha proseguito - Quello che per ora è certo che tutto il coraggio sui giornali si è spento con un’astensione nell’ultima assemblea dove la Ticciati senza coerenza non ha portato avanti il suo no che avrebbe scatenato una vera crisi per la Parchi".
Intanto, proprio a proposito della situazione Parchi a San Vincenzo è in programma un consiglio monotematico (leggi qui l'articolo collegato).