Cultura

Il fondo dei Capitani torna in archivio

L'assessore alla Cultura Camerini aveva chiesto di riportare il fondo nell'Archivio di Stato di Livorno per poter studiare la documentazione

Campiglia Marittima

Il fondo archivistico dei Capitani di Giustizia di Campiglia torna in Toscana, per la precisione a Livorno. Lo ha annunciato l'Assessora alla Cultura del Comune di Campiglia su Facebook dopo che a Novembre scorso aveva lanciato un appello. L'assessore Gianluca Camerini aveva infatti scritto all'Archivio di Stato di Livorno per riuscire a far riemergere il fondo che giaceva in un magazzino della Soprintendenza in Umbria (leggi qui l'articolo collegato).

"Siamo lieti di annunciare che, grazie all'interessamento di questo assessorato e alla disponibilità della dottoressa Cristina Francioli, direttrice dell'Archivio di Stato di Livorno, a fine anno 2020, l'importantissimo fondo archivistico contenente i documenti prodotti dal tribunale dei Capitani di Giustizia di Campiglia, rientrerà finalmente a Livorno, nella nuova sede dell'Archivio di Stato, dopo essere stato in esilio in un magazzino di Perugia per molti anni", ha fatto sapere l'assessore Camerini in un post su Facebook.

"Si tratta di un risultato importantissimo che permetterà lo studio approfondito di un periodo storico del nostro territorio, l'età moderna, ancora poco indagato. - ha commentato - I registri dei Capitani, contenendo i verbali delle cause civili e criminali dibattute a Campiglia dal XV al XVIII secolo, rappresentano una vera e propria miniera di informazioni sulla vita dei nostri concittadini del passato. Ringraziamo di cuore la dottoressa Francioli e non vediamo l'ora di riabbracciare il nostro meraviglioso archivio dei Capitani".