Politica

“Un futuro rispettoso delle risorse ambientali”

Così si è espresso Agorà a proposito dello sfruttamento delle risorse minerarie e un’alternativa possibile rispetto a quanto contenuto nel Piano Cave

Foto di repertorio

“Lo sfruttamento delle risorse minerarie e di materiali di cava nel nostro territorio è stato per lunghissimo tempo una componente fondamentale e trainante dell’economia locale. Lo sfruttamento di una risorsa non rinnovabile conduce inevitabilmente all’esaurimento di tale risorsa, con tutte le svariate criticità che la coltivazione di cava comporta. Un’alternativa esiste ed abbiamo il tempo per elaborare strategie di vera valorizzazione alternativa per i siti di coltivazione“. Così Agorà è intervenuta nel dibattito aperto attorno alla questione cave. 

“Sappiamo che la nostra comunità ha il coraggio di evolversi verso un futuro diverso. - hanno aggiunto - Questa transizione sarà un’occasione per poter mostrare lungimiranza e collaborazione, segni distintivi di una società progressista e desiderosa di un cambiamento auspicato e necessario. Questa seria valorizzazione del nostro variegato e multisensoriale paesaggio assieme alla passione dei suoi abitanti, all’interesse vivo di imprenditori attenti ed aperti, alla sensibilità di una amministrazione vicina alle persone, ci porterà a trasformare una criticità in una risorsa moderna, rispettosa delle persone e della locale biosfera, nonchè a nuove, attuali, sostenibili possibilità economiche“. 
Un intervento che appoggia quanto sostenuto dalla sindaca Alberta Ticciati intenzionata di “andare all’esaurimento dei quantitativi di escavazione già autorizzati” e rivedere i contenuti del Piano Regionale Cave (leggi qui l’articolo correlato).

C’è bisogno di creare, non di distruggere; - hanno detto- di preservare, non di sfruttare. Sappiamo che la strada da percorrere è lunga, ma questo nuovo contratto sostenibile per il futuro di Campiglia dipende dalla volontà di ciascuno di noi cittadini, dal nostro coraggio, dalla concretezza delle nostre azioni. Non esistono tra noi falsi ambientalisti all’occorrenza, né bugiardi seriali, forse solo ottimisti visionari (è un difetto?). Ci sono molte, moltissime persone che vedono nell’evoluzione verso un futuro più rispettoso delle risorse ambientali e paesaggistiche di Campiglia Marittima una favolosa opportunità per ciascun membro della nostra comunità. Un’opportunità che ora, in questo momento, adesso, è fondamentale cogliere, per dare avvio ad un cambiamento vero, onesto, democratico e lungimirante, coerentemente con quanto promesso ai cittadini di questo splendido paese di campagna”.