Politica

"In luce tutte le contraddizioni delle minoranze"

E' la sindaca Alberta Ticciati a mettere un punto alla polemica sorta attorno all'ordine del giorno sulla Sea Watch e la tutela delle vite umane

"La campagna elettorale è stata, purtroppo, spesso sopra le righe e lo stile, ahimé, sembra non essere cambiato. Il Consiglio comunale di giovedì scorso ha messo in luce tutte le contraddizioni delle minoranze ed in particolare modo del Gruppo 2019, in difficoltà nell’esprimersi su un tema fondante come quello della tutela delle vite umane". Così la sindaca Alberta Ticciati è intervenuta a seguito del Consiglio comunale e dopo lo scontro tra le forze politiche in merito all'ordine del giorno sulla Sea Watch (leggi qui l'articolo correlato).

"Si capisce che Bertini tenti di dirottare l’attenzione dei nostri concittadini per evitare che si rendano conto che quella stessa lista civica non può avere una posizione unitaria sui temi dei diritti, a dimostrazione che la differenza tra la destra e la sinistra evidentemente esiste. - ha aggiunto la sindaca puntando il dito sulla scelta del Gruppo 2019 - Questa Amministrazione terrà fede all’impegno preso con i cittadini occupandosi delle questioni del Comune di Campiglia Marittima, come realtà della Val di Cornia, della Regione Toscana, dell’Italia, dell’Europa e del mondo. Proprio Bertini che parla di sovracomunalità e di pianificazione di area, concetti nei quali credo molto, e poi quando si portano in discussioni temi che hanno un respiro più ampio e inquadrano la nostra realtà territoriale all’interno di un terreno di valori, di principi e di diritti decide di non partecipare neanche alla discussione". 

Insomma per la sindaca Ticciati discutere un ordine del giorno in Consiglio di respiro nazionale, non significa distogliere l'attenzione o bypassare i problemi locali. Il riferimento della prima cittadina va a "le misure correttive per la ztl del borgo, la prossima settimana sarà presentata la proposta relativamente alla ztl di venturina Terme, - e aggiunge - il Comune di Campiglia Marittima è quello che da tempo incalza Piombino affinché scelga la nuova presidenza di Rimateria, che in mancanza di tale nomina propone una soluzione temporanea ad oggi neanche presa in considerazione. Il Comune di Campiglia è quello che chiede a Piombino che intenzioni abbia per quanto riguarda il piano intercomunale di area, che chiede di accelerare nello sciogliere i nodi che ingessano le partecipate e la lista potrebbe proseguire". 

"La coalizione Campiglia Comune ed io con essa sentiamo fortemente la responsabilità che i cittadini ci hanno affidato e prima di denunciare e attaccare sui giornali, come ci ha invitato Bertini a fare, per il semplice gusto di farlo, contando le delibere o deridendo i colleghi consiglieri con supponenza e presunzione, prova a studiare, ad approfondire, a dialogare e a confrontarsi per affrontare e risolvere i problemi nell’interesse dei cittadini. - ha concluso la sindaca Ticciati - Ognuno agisce sulla base del proprio ruolo, secondo coscienza, convinzione e capacità. Io ho giurato di fronte al consiglio ed ai miei cittadini di essere fedele alla Repubblica, di rispettare la costituzione e di agire nell’interesse pubblico e questa è una bussola che terrò sempre ben presente davanti a me".