Lavoro

Trasporto scolastico, annunciato un nuovo presidio

Le parole dell'assessora Ticciati non hanno convinto l'Unione sindacale di base che è pronta a tornare a manifestare per i lavoratori storici

"Abbiamo letto con attenzione le dichiarazioni dell’assessore Ticciati in merito alla vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici degli scuolabus del Comune di Campiglia e Venturina. Non ci sorprende che l’assessore provi a scaricare le responsabilità sul sindacato". E' l'Unione sindacale di base a promettere battaglia sul caso dei lavoratori storici del trasporto scolastico dopo il presidio di protesta dello scorso 18 gennaio.

"Evidentemente è ancora abituata ad avere a che fare con organizzazioni sindacali che per anni hanno cogestito insieme al potere politico ogni problematica inerente al lavoro. - hanno commentato in una nota - Mentre le amministrazioni svendevano e privatizzavano i servizi pubblici il sindacato si occupava di far ingoiare la pillola amara ai lavoratori convincendoli che tutto andava e bene e tutt’al più organizzando inutili proteste simboliche. Usb non è questo genere di sindacato. Lavoratori e lavoratrici di un appalto pubblico sono stati lasciati a casa dopo 20 anni di lavoro e l’amministrazione comunale non ha mosso un dito per tutelarli. Questa è la realtà". 

Pronta una nuova protesta, organizzata per venerdì 25 gennaio di fronte al Comune di Venturina.

"Ma c’è di più, - hanno aggiunto - il Comune si sta rendendo complice di una situazione ormai diventata ingestibile. Una ditta privata che non paga gli stipendi ai lavoratori, che non rispetta le regole previste dal capitolato di gara, che fa viaggiare scuolabus a gasolio invece che a metano e così via. La lista potrebbe essere ancora lunga. Noi non ci arrendiamo e continueremo la nostra vertenza fino a quando i lavoratori non saranno reintegrati", hanno concluso.