Attualità

"Lasciateci nascere a Piombino"

Questa volta sono le donne che fanno squadra e lanciano una call to action per accendere i riflettori sul punto nascita di Piombino

Quale futuro per il punto nascita di Piombino? Eravamo rimasti, stando ad una nota del Comune di fine Luglio, che la Regione avrebbe schietto al Ministero una nuova proroga per il mantenimento del punto nascita a Villamarina. Nella stessa nota si faceva cenno anche alla difficoltà di reperire ginecologi proprio per il reparto di Ostetricia e ginecologia.

Di fronte a questa situazione un gruppo di donne piombinesi ha deciso di non far spegnere le luci sul futuro del punto nascita e hanno dato vita al comitato Lasciateci nascere a Piombino. C'è Monica, Marida, Annarita, sono mamme, nonne, ma anche future mamme e persone comuni che riconoscono l'importanza di mantenere attivo il punto nascita di Piombino. 

Al tempo dei social il primo passo fatto è stato quello di creare una pagina Facebook che nel giro di pochi giorni ha superato i mille mi piace. Il tam tam è iniziato subito e le condivisioni sono già tantissime. Ma il gruppo si è anche costituito i comitato.

Dietro al Lasciateci nascere a Piombino, però, non c'è solo una speranza ma la consapevolezza di dover fare qualcosa di più per il reparto di Villamarina. L'intento sarebbe proprio di avviare un cambio di passo per garantirne il futuro, insomma non sopravvivere passando da una deroga all'altra di anno in anno, ma riuscire a offrire un servizio sempre più potenziato che spinga le future mamme del territorio a far nascere i proprio figli a Piombino. Del resto le competenze qui non mancano, con ginecologi, ostetriche e personale all'altezza.

Il gruppo di donne dietro questa pagina Facebook ne è convinto, tanto da aver già incontrato il sindaco Massimo Giuliani nel tentativo spingere l'acceleratore su questa faccenda. 

Intanto l'invito è quello di raccontare la propria esperienza positiva sui social condividendola sulla pagina Lasciateci nascere a Piombino. In programma delle iniziative per sensibilizzare la cittadinanza e far conoscere il progetto.