Cronaca

Lupo ucciso, un giovane indagato

Concluse le indagini condotte dai carabinieri forestali e il nucleo investigativo dei carabinieri di Grosseto. Perquisizione in un'azienda di Riotorto

Potrebbe essere un ragazzo che abita nelle campagne di Riotorto, frazione del Comune di Piombino, ad aver ucciso il lupo, poi scuoiato e appeso a un cartello stradale, rinvenuto ad aprile 2017 al confine tra Monterotondo e Suvereto. 

Ad arrivare a lui le indagini condotte dai carabinieri del nucleo forestale, notificato l'avviso di conclusione delle indagini. I reati contestati dalla Procura sono quelli di uccisione di animale e furto venatorio.

Le indagini sono state lunghe e complesse, simili a quelle effettuate per gli omicidi con rilevazione del Dna sull'animale e i cartelli, oltre alle perquisizioni. Il lupo è stato analizzato dal centro nazionale di referenza per la medicina veterinaria forense dell'istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana. I carabinieri del nucleo forestale in collaborazione con il Comando carabinieri per la tutela della biodiversità e parchi, insieme al nucleo investigativo dei carabinieri di Grosseto, ai reparti territoriali, alla sezione operativa antibracconaggio di Roma e al reparto investigazioni scientifiche di Roma hanno individuato il possibile responsabile.

Durante la perquisizione nell'azienda del ragazzo e nel pascolo che utilizzava sono stati rinvenuti lembi di un cartello che secondo i Ris corrispondono a quello utilizzato per scrivere "No agli abbattimenti sì alla prevenzione" rinvenuto insieme al lupo ucciso.