Politica

"Dal consigliere Anselmi distorsione della realtà"

I 5 Stelle rispondono sul Registro della bigenitorialità: "Assurde motivazioni? Abbiamo chiesto un approfondimento con persone formate sul tema"

I consiglieri del Movimento 5 Stelle

"Rimaniamo stupiti nel leggere le affermazioni del consigliere Anselmi diffuse a mezzo stampa", così il Movimento 5 Stelle è intervenuto in merito alla mozione approvata con i voti della coalizione di maggioranza sul Registro per il diritto alla bigenitorialità. 

"Niente di più falso", aggiungono i pentastellati soprattutto dopo che il consigliere Davide Anselmi ha riferito di assurde motivazioni addotte dalla minoranza per bocciare la mozione (leggi qui l'articolo collegato).

"Durante la discussione il Movimento 5 Stelle ha chiesto ad Anselmi di sospendere la discussione del documento con il quale chiedeva l'istituzione del Registro per il Diritto alla Bigenitoriaità in attesa di un passaggio di approfondimento in III Commissione, in presenza di un Assistente Sociale e/o di persone formate sul tema. - ha spiegato il Movimento 5 Stelle - Questo perché, data la complessità tecnico legale dell'argomento, visto la cautela che è obbligatorio usare quando si tratta tutela dei minori e dato il lungo iter che servirebbe per arrivare alla redazione di un regolamento così complesso, un passaggio di approfondimento avrebbe consentito una successiva discussione più serena e consapevole".

"La maggioranza ha ritenuto di tirare dritto con l'arroganza di chi ha la forza dei numeri e tutto questo risulta particolarmente odioso sulla scorta dei continui appelli alla condivisione, al lavoro nell'interesse della città e non della forza politica di appartenenza, insomma al cambio di marcia. - hanno commentato - Le affermazioni di Anselmi non possono essere accettate, certamente non di fronte ad una così palese distorsione della realtà che poco ha a che fare con la libertà di espressione dovuta a qualsiasi cittadino. C'è un limite anche alla propaganda, chiediamo quindi al consigliere Anselmi di rettificare le sue esternazioni in merito".