Politica

"Rimpasto conferma le difficoltà di governo"

Movimento 5 Stelle: "Il progetto politico messo in piedi ad hoc per vincere le ultime elezioni amministrative un fallimento annunciato"

I consiglieri del Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle ha evidenziato una serie di dubbi dopo l'ultimo rimpasto della giunta Ferrari

"Ci lascia particolarmente perplessi l’assegnazione delle deleghe ambiente e sanità allo stesso assessore: come riuscirà ad assolvere a pieno a tali incarichi, che rappresentano i due aspetti più complessi da gestire del nostro territorio, e che richiedono un numero di risorse umane sicuramente superiore ad uno? - hanno evidenziato - Tutto questo non può che confermare le nostre perplessità riguardo alle difficoltà di governo che questa amministrazione ha, soprattutto a causa di contrasti interni di puro stampo politico". 

"Il progetto politico messo in piedi ad hoc dalla mega coalizione per vincere le ultime elezioni amministrative, che vedeva coinvolti rappresentanti di partiti di centro-destra ed esponenti di liste civiche di sinistra, si è dimostrato ciò che sostenevamo fin dall’inizio: un fallimento annunciato. - hanno commentato - Tale coalizione voleva rappresentare una trasversalità basata sulla condivisione di un unico tema, ma in concreto, abbiamo avuto modo di valutarne la reale efficacia con la vicenda Rimateria e la fantomatica variante urbanistica. Già nel periodo antecedente al Consiglio comunale in cui è stata portata in discussione tale variante, ci sono state le prime frizioni all’interno della giunta e della maggioranza, tra le quali le annunciate dimissioni dell'assessore al bilancio e quelle effettive dell’assessore ai lavori pubblici, con la conseguente perdita di un consigliere nelle file della maggioranza e lo spostamento di altri consiglieri da una lista all'altra".

"Riteniamo quindi che questa trasversalità sia stata utile solamente come strumento di propaganda e con l'unico scopo di cambiare tanto per cambiare. Come forza di opposizione in questo Consiglio comunale - hanno concluso - non possiamo che prendere atto, per la terza volta dalla primavera del 2019 ad oggi, del nuovo rimpasto di assessori e deleghe, augurandoci che questo passaggio non rappresenti l'ennesimo vecchio racconto di spartizione di poltrone per mantenere determinati equilibri politici tra le file della maggioranza e che niente ha a che fare con il senso etico di amministrazione di un comune in difficoltà sociale, economica e lavorativa come il nostro".