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Al Mise per Jsw, attese risposte e prospettive

Il sindaco Ferrari e l'assessora Nigro: “Riteniamo maturi i tempi per conoscere nei dettagli sia gli investimenti che gli smantellamenti"

Si svolgerà martedì 9 Luglio al Ministero dello Sviluppo economico per fare il punto sull'avanzamento dei progetti di Jindal per lo stabilimento siderurgico di Piombino. 

Quello di martedì sarà un incontro delle prime volte: il primo incontro alla presenza dei nuovi rappresentanti dell'Amministrazione comunale, il primo incontro senza l'amministratore delegato Fausto Azzi dopo la revoca delle deleghe nel mese scorso. Un appuntamento importante per conoscere le intenzioni di Jsw e del governo sul futuro dello stabilimento. 

A questo proposito, riprendendo anche le questioni sollevate anche dal Camping Cig, intervengono il sindaco Francesco Ferrari e l’assessora al Lavoro Sabrina Nigro.

Riteniamo maturi i tempi per conoscere nei dettagli sia gli investimenti che gli smantellamenti. – hanno affermato Ferrari e Nigro - Per fare questo sicuramente occorre rivedere gli accordi di programma firmati puntando su tempistiche precise ed investimenti che facciano parte di un piano industriale credibile. Parimenti, sul prezzo dell’energia, l’Amministrazione comunale chiederà al Governo un’attenzione particolare, così come dobbiamo avere date certe per le bonifiche, con la garanzia dei relativi finanziamenti".

“Il territorio necessita di risposte, di lavoro e prospettive - hanno sottolineato sindaco e assessore - proprio per questo crediamo che gli ammortizzatori vadano visti sotto questa ottica e dovranno essere lo strumento necessario per essere traghettati verso il rientro nel mondo del lavoro”.

Altro tema da affrontare sarà quello dell'acciaio al piombo, questione affrontata anche durante l'incontro svoltosi in Regione.

“Sulle lavorazioni nocive come amministrazione ci siamo mossi e continueremo a farlo approfondendo la questione con i vari enti, ma il nostro obiettivo è quello di avere un'azienda che guardi a tecnologie nuove e meno impattanti e non un ritorno al passato.
La discussione sicuramente andrà fatta con tutti i soggetti implicati e nella maniera più ampia possibile, per condividere un percorso che sia improntato alla massima trasparenza”, hanno concluso.

L'atteso confronto si svolgerà martedì 9 Luglio alle ore 17,30. Chiamati al tavolo le soglie sindacali Fim, Fiom, Uilm e Ugl, oltre ai rappresentanti dell'azienda, il Comune di Piombino, la Regione Toscana, l'Autorità di sistema portuale e il Ministero del Lavoro.