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Alleanze tra i porti per la competitività

Presente all'incontro anche il sindaco di Piombino Massimo Giuliani che ha sottolineato l'importanza di puntare sulle vocazioni dei singoli porti

Instaurare sinergie tra i porti liguri, toscani e lezioni. Di questo si è parlato durante un incontro a Livorno organizzato da Federmanager al quale ha partecipato anche il sindaco di Piombino Massimo Giuliani assieme ai presidenti delle Port Authorities coinvolte e al viceministro ai trasporti Edoardo Rixi.

Il tema affrontato è stato relativo alla realizzazione di piattaforme condivise all’interno delle quali collaborare insieme per essere sempre più competitivi. Genova, Livorno, Civitavecchia, La Spezia possono rappresentare un grande, polivalente unicum sul mercato globale? È questa la domanda cui hanno cercato di rispondere i relatori.

“I porti sono sempre espressione delle città e dei territori dove sono collocati - ha detto il sindaco Giuliani nel suo intervento - per questo ogni porto può specializzarsi in relazione alle proprie vocazioni. Piombino ad esempio è importante per il traffico merci e passeggeri e, in questo contesto, è prevedibile e auspicabile uno sviluppo del commercio delle rinfuse solide, in relazione anche alla ripresa industriale che può alimentarlo".

Quindi, per il primo cittadino di Piombino è importante cercare obiettivi condivisi, pensare a un allineamento dei costi dei servizi, fare sistema in questo senso. "Dal punto di vista dei traffici, oggi dovremmo pensare anche ai collegamenti trasversali tra Est e Ovest. - ha aggiunto - Il corridoio intermodale che parte dall’Asia e che passa via terra per riprendere i collegamenti con l’Ovest attraverso il mare. Ecco, da qui possono aprirsi traffici importanti anche con l’Africa che ha bisogno di merci e di infrastrutture”.

Il sindaco Giuliani ha tenuto poi a ricordare i due protocolli sottoscritti per l'insediamento nel porto di Piombino di Nuovo Pignone e Piombino industrie marittime.