"Le roboanti dichiarazioni del sindaco Ferrari in merito alla realizzazione del progetto Apea mostrano ancora una volta, in maniera evidente, quanto sia stata inesistente la capacità di questa Amministrazione di proporre alla città opportunità di sviluppo".
Parole il segretario dell'Unione comunale Pd Fabio Cento a seguito delle recenti dichiarazioni sui progetti previsti per l'area produttiva di Colmata (leggi qui l'articolo collegato).
"Il progetto Apea nasce addirittura durante l’ultimo mandato del sindaco Anselmi e ciò dimostra, senza timore di smentite, quanto sia stata la capacità delle giunte di centrosinistra di avere una visione proiettata nel futuro ed aver immaginato e dato il via a progetti di sviluppo strategici per la città. - ha proseguito - Le dichiarazioni del sindaco Ferrari sono davvero irricevibili in quanto manifestano il protrarsi di uno sciacallaggio politico che si realizza nel goffo tentativo di appropriarsi meriti di progetti che altri hanno concepito. Smascherare con fermezza questo atteggiamento significa tutelare i cittadini che devono essere informati della distorta propaganda messa in atto da un sindaco impegnato nel disperato tentativo di riconfermarsi".
"Difficile per Ferrari presentarsi con credibilità agli elettori con in mano un pugno di mosche per quanto non realizzato in questi anni, e in secondo luogo per questa bruttissima abitudine di intestarsi progetti non suoi. - hanno proseguito dal Pd - A fine mandato scopre l’acqua calda e cioè un progetto pre esistente da circa 10 anni, dandogli una lucidatina per presentarlo come il più nuovo dei nuovi. Di fondo c’è anche una scorrettezza istituzionale nel momento in cui non si fa cenno minimamente, nelle sue dichiarazioni, alle amministrazioni precedenti che hanno dato il via ad un progetto come è Apea. Inoltre non c’è alcun merito di questa amministrazione dei valori innovativi che saranno parte del progetto perché ciò che è stato progettato, ed in corso di realizzazione, è solo merito del soggetto gestore di Apea e delle sue capacità".
"L’esperienza del sindaco Ferrari è, fortunatamente per la città, ormai agli sgoccioli e alle prossime elezioni Amministrative non potrà più presentarsi come il giustiziere di quelli di prima ma solo colui che ha dimostrato inadeguatezza e incapacità di dare a Piombino qualcosa su cui sperare", ha concluso Cento.