Fratelli d'Italia ha commentato la raccolta firme avviata in questi giorni per scongiurare il depotenziamento del reparto di cardiologia dell'ospedale Villamarina a Piombino.
"La sanità Piombinese ancora una volta subisce un lento e inesorabile impoverimento dei suoi servizi, minandone il diritto alla salute. - hanno commentato - Stavolta è cardiologia, che un gruppo di cittadini attraverso una raccolta firme ne chiedono un rafforzamento per evitare di essere pazienti di serie B. La responsabile unica di tutto ciò è la Regione Toscana di Giani e del PD. Loro dovrebbero dare spiegazioni sugli atti che emanano".
Fratelli d'Italia fa riferimento alla delibera di giunta regionale n. 717 del 17/6/2024 troviamo dove si definiscono le linee di indirizzo regionali per le reti cliniche tempo dipendenti. "Qua si legge - hanno riferito - che gli ospedali vengono suddivisi in ospedali di tipo A, B, C, D, E. Piombino corrisponde a tipologia B: ospedale con unità di terapia intensiva cardiologica senza emodinamica. Ospedale sede di pronto soccorso, come Cecina, e pertanto con indispensabile presenza del medico cardiologo h 24. Siamo di fronte a delibere carta straccia che ricordano le Grida di manzoniana memoria, puntualmente inapplicate".
"Il nostro Don Rodrigo Giani imperversa in regione a colpi di tagli nastro e banchetti, senza mai risolvere davvero nulla, o peggio ancora privilegiando la piana fiorentina a discapito della costa e della nostra città. - hanno commentato da Fratelli d'Italia - Ricordiamoci pure che il 14 Agosto 2024 con comunicato stampa la Asl prometteva una cardiologia efficiente lavorando per la gestione e l’utilizzo della graduatoria del concorso smart per garantire stabilità al reparto, nulla di tutto ciò è avvenuto. La stessa Asl, il braccio operativo della Toscana a guida Pd, ai giorni nostri ammette le difficoltà e fa spallucce dicendo che non si trovano cardiologi e i trasferimenti sono solo su base volontaria, come dire fate pure le firme tanto non cambierà nulla.
Infine, imbarazzante il Pd locale che ancora una volta fa finta di non avere contribuito al disastro di Villamarina, avendo subito le decisioni prese in altre sedi senza batter ciglio" (leggi qui l'articolo collegato).
"Dati statistici ci dicono che nel nostro territorio l'86% dei casi di infarto miocardico acuto non è trattato nei tempi salva vita. - hanno riferito in conclusione - Non c'è tempo, è proprio il caso di dire, da perdere, il grido di allarme lanciato da questa sottoscrizione va sostenuto e devono arrivare risposte concrete, non comunicati che sanciscono il fallimento della Regione Pd, dell'Asl e dello smemorato Partito Democratico locale.Fratelli d'Italia Piombino" (leggi qui l'articolo collegato).