Politica

Cittadinanza onoraria Segre, lunedì il consiglio

La Rete solidale e antirazzista invita a partecipare alla seduta del Consiglio portando sugli abiti i simboli che contraddistinguevano i deportati

Lunedì 25 novembre, il Consiglio comunale di Piombino discuterà anche della proposta, avanzata dal capogruppo del Partito di Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli, di riconoscere alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria (leggi qui l'articolo correlato).

"Come tanti cittadini e cittadine, la Rete solidale e antirazzista ritiene che tale atto sia un segno di civiltà e umanità. Liliana Segre è sopravvissuta ad Auschwitz e ne ha dato testimonianza rigorosa, contro ogni infame negazionismo, restituendo verità alla memoria dello sterminio degli ebrei e di altri gruppi di persone considerate inferiori dal nazismo, quali rom, omosessuali, disabili, oppositori politici. - hanno commentato in una nota - Antisemitismo, razzismo e fascismo costituiscono un groviglio inestricabilmente connesso. La Rete invita quindi ad essere presenti, nel rispetto delle norme in vigore, alla seduta del Consiglio comunale del 25 per sottolineare tali valori, in ossequio alla storia e alla Costituzione della Repubblica, portando sugli abiti la stella di Davide, che nei lager contraddistingueva gli ebrei; oppure il triangolo rosa che marchiava le persone omosessuali; e così via. Salvo slittamenti sempre possibili, - hanno ricordato - se ne parlerà alla ripresa pomeridiana dei lavori del Consiglio, orientativamente intorno alle ore 15".

Anche le forze di maggioranza Fi-Udc-Civici Popolari Liberali, Ferrari Sindaco, Lega Salvini Premier, Ascolta Piombino e Lavoro & Ambiente, come si legge nell'elenco dei punti in discussione del Consiglio comunale, hanno presentato una mozione avente per oggetto il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, una serie di iniziative compreso l'invito della senatrice a Piombino per ascoltare coinvolgendo anche le scuole piombinesi, dalla sua viva voce la testimonianza dell'orrore subito e invitare anche altri incontro con i sopravvissuti ai lager nazisti come Piero Terracina, lo scrittore fiorentino Nido Fiano e Sami Modiano da sempre impegnati a raccontare le loro tragiche esperienze e testimonianze affinché la memoria sia conservata come monito per le future generazioni.