Cronaca

Così il ladro seriale colpiva sulla Principessa

Il colpo più recente messo a punto dal 35enne italiano risale all'8 Agosto ma i carabinieri hanno attribuito a lui altri 3 furti

Il 35enne di origine campana da tempo residente in Val di Cornia, ritenuto l'autore dei colpi messi a punto sulla strada della Principessa e dintorni, è stato arrestato grazie all'indagine dei carabinieri. 

Il modus operandi testimoniato dalle vittime è risultato essere sempre lo stesso: avvicinare e bloccare le auto da colpire, preferendo quelle con persone sole a bordo, intimorire le vittime e derubarle di borse e portafogli. Fornita anche una descrizione dell’uomo e il colore dell'auto. Tutte le denunce raccolte hanno spinto i carabinieri ad attribuire a lui quattro furti avvenuti tra Luglio e Agosto sempre lungo la strada della Principessa tra Piombino, Venturina Terme e San Vincenzo. 

Il colpo più recente è stato messo a punto mercoledì 8 Agosto, quando l'uomo in auto ha dapprima bloccato, poi percosso e derubato una ragazza che procedeva da sola in auto sulla strada delle Caldanelle a Venturina Terme.

Quella dell'8 Agosto non è stata l'unica volta in cui ha colpito l'uomo. La traccia investigativa perseguita dalle indagini hanno portato ad altre rapine messe a punto con lo stesso modus operandi. La prima è quella consumatasi nella nottata del 7 Luglio 2018 a San Vincenzo ai danni di una donna straniera bloccata mentre stava percorrendo via della principessa a bordo della propria bicicletta. Poi è toccato a un'altra donna che il 13 Luglio 2018 viaggiava sulla stessa strada; una volta bloccata l'auto l'uomo l'ha colpita con schiaffi al volto e rubato la borsa. Costretto a consegnare il proprio portafoglio anche un giovane avvicinato il 17 Luglio in un'area di parcheggio a Baratti che si è ritrovato il finestrino dell'auto rotto con una mazza da baseball.

Al termine delle indagini l'uomo è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per gli indizi di colpevolezza per le 4 rapine. Ora si trova presso la casa circondariale di Livorno.