Cronaca

Furto a scuola, danni e bottino a tre zeri

Tra strumentazione rubata e danneggiamenti la cifra dei danni raggiunge i 50mila euro. Consiglio d'istituto aperto in aula magna

Foto postata su Facebook dal Comune di Piombino

Danni per circa 50mila euro dopo il furto avvenuto la notte scorsa nelle scuole di piazza Dante. Da una prima stima dei danni questa è la cifra a cui ammonta il colpo, 30mila circa solo il valore di notebook, tablet e la smart tv da 55 pollici portati via dalla scuola elementare e dalla scuola media. 

Ma non finisce qui, perché i ladri hanno divelto e forzato porte, una cassaforte e delle cassette di sicurezza nel tentativo di trovare più oggetti possibili, e forse anche denaro, da portare via. 

Una razzia che ha colpito tutta la comunità scolastica e non, che ha ferito il mondo della scuola che aveva ottenuto quel materiale grazie a fondi, finanziamenti, donazioni e progetti.

I Carabieri hanno svolto i rilievi e stanno esaminando indizi e e filmati che possano portare a individuare i responsabili. La scuola non era dotata di alcun sistema di sicurezza e ora l'Amministrazione sta valutando le possibilità di aumentare il sistema di controlli per evitare che episodi simili si ripetano.

Oggi, venerdì 15 Novembre, alle 17 ci sarà il consiglio d’istituto aperto con il sindaco, la giunta e i genitori nell’aula magna. 

"Cercheremo nel più breve tempo possibile di dotare di nuove la scuola di quanto saccheggiato e di renderla ancora più sicura. - ha commenta in un post sui social il sindaco di Piombino Massimo Giuliani - Ma ciò che è stato violato è la sacralità di un luogo dedicato ai bambini, in cui molti di noi siamo stati formati. Violando quel luogo, siamo stati tutti colpiti, nella nostra storia, nei nostri valori di comunità. Come sindaco e come cittadino farò di tutto per riuscire a capire chi può essere stato, collaborando con le forze dell'ordine ed invito naturalmente tutti a fare altrettanto".