Politica

"Il Comune s'impegni per il giardino della scuola"

Restano accesi i riflettori sulle sorti del giardino della scuola XXV Aprile e dei bimbi della scuola dell'infanzia che non possono usufruirne

La questione dei giardini della scuola di via XXV Aprile, sembra non sia ancora risolta. La questione era stata sollevata dai genitori della sezione distaccata della scuola dell'infanzia Rodari presso la scuola XXV Aprile che avevano segnalato l'impossibilità dei bambini a giocare nel giardino dell'istituto. Non è tardata ad arrivare una nota del Comune in cui i genitori venivano rassicurati, con tanto di via libera dell'Ufficio tecnico e dell'agronomo, sulla possibilità di usufruire del giardino con la promessa che durante le festività natalizie si sarebbe provveduto a tagliare e potare i pini.

Il caso era stato seguito anche dal Movimento 5 Stelle che aveva fatto un sopralluogo, ora è intervenuto anche Riccardo Gelichi di Ascolta Piombino.

"Sembra che il giardino comunque fosse praticabile, sia per l’Istituto scolastico sia per il Comune. - ha riferito in una nota - Sono state eseguite le operazioni di sfrondamento, restano da rimuovere ancora i rami ma pensiamo sia una questione di giorni. Il problema non erano soltanto i rami bassi, bensì le radici, che con l’asfaltatura hanno creato delle numerose e pericolose escrescenze, tanto da indurre le maestre alla prudenza, inibendo ai bambini la praticabilità del giardino. Questo è uno di quei casi dove tutti hanno ragione: i pini non dovrebbero stare vicino alle scuole, sono anche troppi, probabilmente quel tratto retrostante non doveva essere asfaltato, comunque è una pineta e quindi le insidie sono naturali, le maestre fanno bene a non fidarsi perché i pericoli ci sono; di fatto, i bimbi restano in classe. Ora, la domanda delle domande è la seguente: mancheranno in Comune tecnici, ingegneri, architetti, per risolvere un problema così banale, magari senza tornare a fare un altro sopralluogo o peggio, un gruppo di lavoro? Noi pensiamo che ce la possano fare, sì, il Comune se s’impegna, le ha le competenze per mitigare le insidie dei giardini delle scuole di via XXV Aprile".