Lavoro

Con la Tasi sgravio fiscale per le imprese

La sostituzione della quota Imu con la Tasi è stata recentemente approvata in Consiglio comunale. Confindustria soddisfatta

Foto di repertorio

Il Comune di Piombino sostituisce la quota Imu con la Tasi per i capannoni industriali. La misura recentemente approvata dal Consiglio comunale di Piombino, come confermato da Comune e Confindustria in una nota congiunta, si traduce in un concreto sgravio per le imprese localizzate sul territorio, in relazione alla tassazione sugli immobili utilizzati nell’attività di impresa.

Il Comune ha accolto la proposta avanzata da Confindustria Livorno Massa Carrara e a impatto zero sulle casse comunali: sostituire la quota Imu gestibile dal Comune con una analoga quota di Tasi, un tributo, quest’ultimo, integralmente deducibile ai fini Ires e Irap dovute dall’impresa, quindi riferito alla fiscalità nazionale.

“Considerata la pesante crisi che da anni grava sul sistema industriale di Piombino, - ha affermato Umberto Paoletti, direttore generale di Confindustria - mentre stentano ancora a prodursi gli effetti postivi degli Accordi di programma, abbiamo pensato a un intervento di politica industriale da attuare a livello locale che garantisse risultati concreti e tempi certi di attuazione, senza alcun impatto per le finanze comunali”. 

“Si tratta di un risultato importante, reso possibile dall’attuale Finanziaria e introdotta per venire incontro a una richiesta specifica di Confindustria. – ha affermato il vicesindaco del Comune di Piombino Ilvio Camberini – Una misura che sicuramente porterà vantaggi alle imprese che hanno sede nel Comune di Piombino”.

Per Confindustria quello accolto dal Comune rappresenta un esempio innovativo di collaborazione pubblico-privato per la reindustrializzazione del territorio; esempio che l'ente intende proporre anche in altri Comuni delle aree di crisi delle province di competenza.