Politica

"Non c'è una vera volontà di coinvolgimento"

A dirlo è il Pd e Con Anna e i rispettivi rappresentanti nei quartieri in merito alla recente campagna di ascolto promossa dall'assessora Bezzini

Bruna Geri, consigliera comunale Pd

"Consigli di quartiere o assemblee aperte?" se lo domandano i gruppi consiliari Pd e Con Anna oltre ai rispettivi rappresentanti dei Consigli di quartiere vista la recente convocazione di una campagna di ascolta che coinvolge proprio i quartieri di Piombino sul tema dei rifiuti (leggi qui l'articolo correlato).

"Le parole sono importanti. Ancora una volta leggiamo sulla stampa locale che i consigli di quartieri convocati per incontrare un assessore della giunta, sono stati trasformati in assemblee cittadine. Se la giunta vuole organizzare assemblee pubbliche, lo faccia, ne ha tutto il diritto, ma non mortifichi il ruolo dei consiglieri di quartiere che sono di fatto rappresentanti istituzionali dei territori. - hanno commentato dall'opposizione - Ancora una volta si parla di campagna di ascolto, ignorando o facendo finta di non sapere che questa forma di condivisione con i cittadini è regolamentata da tempi e pubblicazioni degli eventi che permettano davvero la pubblicizzazione".

E aggiungono: "Non c'è una vera volontà di coinvolgimento dei cittadini se si limita la pubblicizzazione di un evento ad un comunicato stampa che esce oggi per l'assemblea di domani. Se si vuole aprire davvero un confronto con la città per valutare proposte sulla gestione dei rifiuti urbani - hanno aggiunto - si affrontino gli argomenti nelle sedi opportune, coinvolgendo i rappresentanti istituzionali e permettendo loro di potersi esprimere nei consigli, nelle forme riconosciute dai regolamenti, con la verbalizzazione degli interventi e gli approfondimenti necessari. Altra cosa sono gli incontri con i cittadini, ugualmente importanti ma di carattere meramente interlocutorio".

"Non comprendiamo perché la giunta continui a voler evitare il confronto diretto con i consiglieri di quartiere. - hanno concluso - A pensar male però ci verrebbe da pensare che si teme un confronto. Non sarà così, riusciranno i quartieri a discutere quindi in riunioni formali dei Consigli? Vogliamo essere fiduciosi".