Lavoro

Jsw, chiesto incontro con il prefetto

Le Segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm hanno firmato una lettera in cui chiedono un incontro urgente per discutere della questione di Piombino

Le acciaierie di Piombino

Come annunciato nei giorni scorsi, le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm hanno scritto al Prefetto di Livorno Paolo D'Attilio per chiedere un incontro urgente per le questioni legate allo stabilimento siderurgico di Piombino Jsw Steel Italy, comprese Piombino Logistics e Gsi.

I sindacati nella lettera hanno ricordato il presidio permanente presso la portineria dello stabilimento che va avanti da 15 giorni per sollecitare un incontro con il Ministero dello Sviluppo economico per riprendere in mano il dialogo per l'ingresso di Invitalia nella compagine aziendale.

"Il rischio che vediamo oggi - riportiamo testualmente - è che si passi dall'attuale situazione di stallo ad un piano sociale inclinato in cui mancano decisioni e le scelte inaccettabili mettano in discussione sia la risalita produttiva di un settore strategico per il nostro paese quale la fornitura di materiale rotabile per Rfi, sia le prospettive di reindustrializzazione e la progressiva ricollocazione degli oltre 1.800 dipendenti. Come Segreterie Fim, Fiom e Uilm provinciali - si prosegue - in questi 15 giorni abbiamo sollecitato le istituzioni locali e le forze politiche che le sostengono ad alzare il tino delle richieste di decisioni governative del ruolo di Piombino nell'ambito del redigendo Piano della Siderurgia Nazionale. Rammentiamo che le Segreterie nazionali dei metalmeccanici si sono autoconvocate in presidio il giorno 26 presso il Mise per le stesse ragioni che accomunano gli oltre 120 tavoli di crisi pendenti al Ministero, presidio al quale come Segreterie provinciali saremo presenti con le Rsu degli stabilimenti".

Di fronte a questa situazione, Fim, Fiom e Uilm sono a chiedere un incontro urgente con il Prefetto per esporre il quadro della situazione e contare su un intervento per sollecitare l'incontro al Mise con il ministro.

L'incontro è stato accordato per mercoledì 24 Marzo (leggi qui l'articolo collegato).