Lavoro

Liberty House, Fiom aspetta il piano industriale

Servirà ai sindacati per valutare le intenzioni di Liberty House Steel. Romagnani: "Opinione non vincolante ma che la Commissione non potrà ignorare"

Sul passaggio dello stabilimento Magona da ArcelorMittal a Liberty House Steel si dovrà esprimere la Commissione Europea in base a criteri di sostenibilità economica, finanziaria e industriale (leggi qui sotto gli articoli correlati)

Lo ha tenuto a precisare David Romagnani, segretario provinciale Fiom Cgil, rimarcando l'importanza del sindacato in questa fase. 

"Su questo punto non secondario la procedura europea prescrive la riapertura del bando di assegnazione qualora Liberty fosse bocciata. - ha riferito in una nota - La validazione o meno del nominativo dell’acquirente avverrà dopo che si saranno espressi i sindacati locali ed europei. Opinione non vincolante ma che la Commissione europea non potrà ignorare".

Romagnani a questo punto si aspetta un serio impegno sugli investimenti e sul mantenimento e sviluppo dello stabilimento e dell'occupazione. 

"Pensiamo che nel giro di alcune settimane saremo in grado di conoscere il piano per Piombino. - ha aggiunto - Appena ne saremo in possesso la parola passerà alle assemblee dello stabilimento per valutare insieme a tutti i lavoratori le nostre risposte e/o iniziative sindacali".

Sul passaggio a Liberty House Steel anche il sindaco di Piombino Massimo Giuliani ha chiesto maggiori garanzie visto il patrimonio di conoscenze e di manodopera specializzata che la società anglo indiana eredita.