Politica

Liceo Classico, interrogazione in consiglio

Porta la firma di Rifondazione Comunista l'interrogazione sulle sorti del Liceo Classico a Piombino dopo la decisione dell'ufficio scolastico

Fabrizio Callaioli, consigliere Prc Piombino

Il Partito di Rifondazione comunista a Piombino ha presentato una interrogazione sulla questione del liceo classico.

Nel documento si ricorda come il Liceo Classico è stato attivo presso l’Isis Carducci-Volta-Pacinotti fino al 2013 e che dopo anni di assenza dal territorio piombinese, l’indirizzo liceale classico è stato riattivato nell’A.S. 2021/2022 dall’Isis Einaudi-Ceccherelli.

Ora come segnalato dai docenti l'Ufficio scolastico ha deciso di interrompere questo percorso (leggi qui l'articolo collegato).

Il Prc ha evidenziato come "la Val di Cornia ha bisogno, in tutti campi, produttivi ed amministrativi, delle sue migliori intelligenze e competenze, che possono essere coltivate solo se vi sarà di nuovo una offerta formativa completa e di qualità, tale da stimolare l’interesse verso lo studio di tutte le discipline, comprese quelle classiche". Inoltre ha sottolineato come il DPR 81/09 sancisce che 'è consentita la costituzione di classi iniziali formate da gruppi di diversi indirizzi di studio, classi articolate, purché tali classi siano formate con un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di minore consistenza comprenda almeno 12 alunni'. 

Già una volta, nel 2015, il Consiglio comunale si era espresso sulla necessità di riportare a Piombino il Liceo Classico, ora Rifondazione Comunista interroga il sindaco e la giunta per sapere: quali siano le cause della ancora eventuale chiusura della sezione di liceo classico di Piombino individuate dall’Amministrazione; quanti sono i giovani della Val di Cornia che frequentano licei classici a Cecina o in Provincia di Grosseto; quali azioni siano state intraprese nei confronti delle istituzioni competenti (Provincia, Ambito Territoriale Provinciale di Livorno ecc.) affinché sul territorio comunale sia consentito attivare una prima classe di Liceo Classico articolata, possibile con un numero di domande inferiore a quello ordinariamente previsto dalla legge, e qual è attualmente la situazione anche in termini di numeri sia di domande di iscrizione che di semplici manifestazioni di interesse; quali siano le iniziative assunte per la sensibilizzazione e la promozione degli studi classici nel nostro territorio, sia con le altre amministrazioni della Val di Cornia, sia con le dirigenze e il corpo insegnante delle Scuole piombinesi; quali siano state le operazioni effettuate per migliorare il servizio di trasporto pubblico scolastico e quali siano i risultati delle azioni intraprese dall’Amministrazione in questi anni.