Lavoro

Magona, i prossimi step di Liberty House

L'ufficialità del nome alla Commissione europea è solo il primo passaggio. Attesi i dettagli dell'offerta e la presentazione del progetto industriale

Si dovrà attendere la fine del 2018 per conoscere il parere della Commissione europea in merito al passaggio dello stabilimento piombinese Magona da ArcelorMittal a Liberty House Steel. 

Il nome della società anglo indiana è stato ufficializzato venerdì con tanto di offerta per la fabbrica di Piombino. A completare il pacchetto i siti di Galati e Skopje. L'operazione coinvolgerebbe 470 lavoratori piombinesi, 500 addetti di Skopje e 5mila unità per Galati. Liberty House Steel punta a chiudere l’acquisizione anche del sito di Ostrava. 

Per il parere della Commissione europea bisognerà aspettare dalle 3 alle 5 settimane. Prima di questo termine, la società dovrà presentare i dettagli dell'offerta e del progetto industriale ai sindacali affinché possano produrre un parere seppur non vincolante. Attualmente il piano risulta un'incognita.

Il closing potrebbe interessare i primi mesi del 2019. Nel caso del mancato via libera della Commissione europea si dovrà riaprire la procedura di cessione di ArcelorMittal.