Politica

Mascherine, "Rossi inciampa sui numeri"

La lista Ferrari sindaco: "La macchina organizzativa ha funzionato, ma non ha potuto evitare la beffa a chi non ha potuto ritirare le mascherine"

Una persona con la mascherina (Foto di repertorio)

"Il sindaco Francesco Ferrari aveva ragione, e questa non solo è l’opinione della nostra lista, lo dimostrano i fatti accaduti nella giornata di oggi". E' la lista civica Ferrari sindaco che è intervenuta commentando quanto accaduto per la distribuzione delle nuove mascherine gratuite.

"Le sue perplessità riguardo il sistema di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale, partorito e reso esecutivo dalla regione Toscana, erano legittime: infatti il sistema si è inceppato su tutto il territorio a poche ore dalla partenza. - hanno segnalato - Le affermazioni del sindaco, che secondo alcuni esponenti politici locali erano solo attacchi strumentali utilizzati a fini elettorali, si sono dimostrate essere invece il frutto di valutazioni oggettive sul metodo".

La lista si riferisce all'intervento del sindaco Ferrari in cui lamentava l'organizzazione della Regione Toscana per la distribuzione delle mascherine riversando ai Comuni l'onere della gestione attraverso farmacie, supermercati e associazioni di volontariato (leggi qui l'articolo correlato).

"Da lunedì 20 Aprile - ricorda la lista - tutti i cittadini della regione Toscana sono obbligati a indossare la mascherina ogni qualvolta hanno necessità di uscire di casa, pena l'essere multati, ma per questi stessi cittadini la Regione Toscana non è stata capace di mettere a disposizione ciò che ha reso obbligatorio: è evidente che ci troviamo di fronte a un ulteriore scivolone del Governatore della Toscana Enrico Rossi che in maniera goffa inciampa sui numeri della distribuzione destinando a tutta la regione un quantitativo insufficiente per gli abitanti". 

"La macchina organizzata da centri commerciali, farmacie e associazioni di volontariato chiamate a distribuire i dispositivi ha funzionato, non ha avuto alcuna responsabilità legata ai problemi che si sono creati, ma non ha potuto evitare la beffa ai poveri cittadini che non hanno potuto ritirare le mascherine che gli spettavano. - hanno sottolineato - Una gestione, quella pensata dalla Regione, totalmente inefficace e utile solo a portare avanti la politica fatta di spot che piace al Governatore".

Dalle segnalazioni ricevute nella giornata di lunedì, infatti, sembrerebbe che nelle farmacie di Piombino le mascherine siano state terminate nel giro di poche ore, la distribuzione risulta invece essere proseguita nelle postazioni presso i supermercati.