"Ci meraviglia il silenzio dell’Amministrazione in merito al trasferimento a Carrara della Sicmi e la conseguente perdita di occupazione nel nostro territorio. Dopo il fallimento di Rimateria e il licenziamento dei 41 lavoratori, per i quali tra l’altro il sindaco prometteva una facile ricollocazione, altri si aggiungono alla lista dei possibili disoccupati". Sono Pd e Con Anna per Piombino a sottolinearlo commentato la recente conferma della Sicmi, azienda che produce scafi per mega yacht, di trasferire la sua attività dal capannone di Montegemoli a Piombino a Carrara (leggi qui l'articolo collegato).
"Francamente non stiamo avvertendo un impegno forte sul tema dell’occupazione così come la situazione della nostra città richiederebbe; vorremmo sentire parlare di azioni per lo sviluppo e per il lavoro. - hanno sottolineato - Dopo la presentazione del Patto per Piombino ci aspettavamo una discussione serrata sui problemi della città e sulle possibile soluzioni. Il Consiglio comunale del 14 Settembre alla presenza della vice ministra Todde e del presidente Giani ha aperto uno spiraglio sul futuro di Jsw, tutto ancora da verificare e concretizzare, ma niente si sta facendo sul turismo, solo parole ed iniziative ad effetto; niente sulla piccola e media impresa, sull’artigianato, sulla riqualificazione urbana. C’è un piano strutturale fermo e da mesi ormai siamo in attesa delle controdeduzioni alle osservazioni e l’approvazione tarda ad arrivare".
"Un silenzio assordante che ci dimostra ancora una volta come al di là della propaganda elettorale non ci siano idee e progettualità e siamo già a metà mandato amministrativo", hanno concluso.