RIGASSIFICATORE

No rigassificatore e reclamo Usb sul caro bollette

In vista del flash mob dei comitati del no al rigassificatore, l'Unione sindacale di base ha comunicato la sua adesione e annunciato l’iniziativa

Sabato 17 Dicembre, a pochi giorni dalla prima udienza del Tar del Lazio, Piombino scende nuovamente in piazza per dire no all'installazione della nave rigassificatore nel porto della città (leggi qui l'articolo collegato).

L'Unione sindacale di base, annunciando la sua adesione all'iniziativa, ha evidenziato le criticità e le preoccupazioni legate al progetto Snam sul fronte ambiente, sicurezza e lavoro.

"Vorrebbero però farci credere che il cosiddetto memorandum di Giani dovrebbe risolvere tutte le problematiche economiche della città. - hanno commentato in una nota - Lo stesso Giani che, quando ancora la nave si trova a 10 mila chilometri da Piombino, attualmente nel porto di Singapore, non è stato in grado di far rispettare neanche la prima prescrizione richiesta a Snam. La società aveva l'obbligo di indicare tassativamente entro 45 giorni dalla data di autorizzazione, dove avrebbe posizionato il rigassificatore conclusi i tre anni di servizio a Piombino. Il Commissario straordinario ha concesso altri 100 giorni per decidere e vale la pena qui ricordare che la prima richiesta di concessione demaniale era di 25 anni. Giani concederà altri rinvii anche per la pioggia di milioni promessi? Davvero esiste ancora qualcuno che può credere a tutto ciò?".

"Le conseguenze economiche, occupazionali, ambientali e per la sicurezza di lavoratori e cittadini saranno enormi. In un territorio già devastato e utilizzato, insieme a tutta la provincia di Livorno, come discarica e deposito di impianti industriali altamente impattanti. - hanno aggiunto - L’Unione Sindacale di Base aveva già inviato una richiesta di incontro ufficiale ai Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e a quello delle Imprese e del Made in Italy, ex Mise. L’onorevole di Forza Italia Chiara Tenerini, che pure si era spesa sul tema rigassificatore partecipando ed intervenendo anche ad alcune manifestazioni, non è stata neanche in grado, al momento, di fare pressioni affinché cittadini e sindacati siano legittimamente ascoltati in sede ministeriale. Per tutti questi motivi Usb sarà di nuovo in piazza sabato 17 Dicembre". 

"A partire da quella giornata - hanno ricordato dal sindacato -presenteremo anche a Piombino la campagna nazionale di reclamo sul caro bollette. Tema strettamente legato alle speculazioni sul gas. Inizieremo a raccogliere gli esposti già in quella giornata e invitiamo cittadini e lavoratori a portare direttamente in piazza il materiale necessario, quindi documento di identità e due bollette luce e/o gas relative ai mesi di ottobre/novembre 2021 e ottobre/novembre 2022".