In vista della manifestazione contro il rigassificatore nel porto di Piombino in programma sabato 17 Dicembre, il Coordinamento Camping Cig ha fatto sapere che aderirà all'iniziativa sottolineando che "tale lotta è essenzialmente contro il Governo Meloni che si rifiuta di impedire con un decreto l'approdo a Piombino della Golar Tundra".
"Governo - hanno ribadito - che doveva trovare, come detto in campagna elettorale, un sito alternativo a quello di Piombino per la rigassificatrice. Non lo ha fatto: a fianco del ministro Pichetto ha messo il vecchio ministro Cingolani ed ha confermato a Commissario Governativo per la realizzazione del rigassificatore Giani. Giani che ha ampiamente dimostrato di eseguire il mandato del precedente e dell'attuale Governo: fare il rigassificatore a qualunque costo".
"Il Governo Meloni non dia l'ennesima fregatura a questo territorio: rinunci ad installare nel nostro porto il rigassificatore, investa i soldi del Pnrr per le infrastrutture stradali e ferroviarie, nelle bonifiche, nell'ospedale ed in quella che è ancora la più grande industria del territorio, le acciaierie, per guidarle verso il rilancio e non verso la chiusura come hanno fatto tutte le multinazionali che si sono succedute alla proprietà", hanno concluso dal Camping Cig.