Politica

"Richieste comitati mascherate da trasparenza"

Lavoro e sviluppo: "Il progetto Metinvest-Danieli è cosa troppo importante e strategica per il nostro futuro per trattarlo come una sagra di paese"

L'Appello per il lavoro e lo sviluppo a Piombino non vede di buon occhio l'ultima richiesta di associazioni e comitati rispetto ai piani industriali Jsw e Metinvest-Danieli (leggi qui l'articolo collegato).

"Le richieste formulate dai comitati del no, solo apparentemente mascherate dal bisogno di trasparenza, in realtà puntano allo screditamento dell’intera operazione di rilancio del distretto industriale, mettendo nel mirino gli Enti pubblici preposti alle istruttorie tecniche e le Istituzioni individuate dalla normativa per il rilascio delle autorizzazioni. - hanno commentato - Il tutto in una logica perversa, dove gli enti preposti e le istituzioni non sono affidabili e solo il comitatismo è in grado di dare garanzie di correttezza e onestà; promuovendo una sorta di sovvertimento dello stato di diritto, dove le istruttorie le fanno i comitati, naturalmente esperti di tutto lo scibile umano, ma forse anche oltre e le autorizzazioni, si rilasciano in piazza Giovanni Bovio (con buona pace dell’insigne politico e filosofo, magari a semplice alzata di mano. Naturalmente in un quadro locale tutt’altro che rassicurante, con una comunità che, in caso di mancato rinnovo della cassa integrazione, rischia seriamente la già precaria tenuta sociale". 

"Il progetto Metinvest-Danieli è cosa troppo importante e strategica per il nostro futuro per trattarlo come una sagra di paese e bene ha fatto l’amministrazione a convocare una prima assemblea pubblica con i tecnici della multinazionale per illustrare i tratti generali del progetto e le sue implicazioni, in una logica di comunicazione e trasparenza che si attaglia a questo genere di percorsi. Abbiamo problemi seri da affrontare e di tutto abbiamo bisogno fuorché di un approccio populista caratterizzato da un massimalismo includente", hanno concluso.