Politica

Pianificazione unitaria, solo buoni propositi?

E' stato il Comune dei cittadini a sollevare la domanda sul percorso di pianificazione unitaria promosso dal Pd, che replica

Criticità per le politiche di coordinamento sovracomunale degli ultimi anni. A riconoscerlo è la Federazione Pd Val di Cornia.

"Il Circondario non è stato sciolto per volontà politica, - hanno riferito in una nota - ma per effetto di norme specifiche che ne impedivano il proseguimento; la mancata sostituzione di questo strumento non è imputabile a fatti attuali, così come non sottintende che niente sia stato fatto in questi anni per coordinare l’attività politica ed amministrativa".

Una precisazione, quella della Federazione, che arriva a seguito del dito puntato di Comune dei Cittadini, lista civica di Campiglia Marittima, che criticava al Pd l'abbandono proprio di quelle strategie di governo unitario del territorio.

"L’autocritica non basta. Di buoni propositi traditi sono pieni i programmi del Pd. Servono azioni coerenti e immediate. Ne indichiamo due, praticabili da subito", hanno rincarato.

Il Pd ha la sua ricetta: la ricostruzione di un unico ufficio di piano partecipato da tutti i Comuni della Val di Cornia.

"Al Comune dei Cittadini rispondiamo quindi che il comitato di indirizzo per l’ufficio di piano esiste già ed è l’attività politica esercitata da tutte le cinque amministrazioni della Val di Cornia che partecipano all’ufficio di piano rappresentandovi gli indirizzi politici del Pd, dei partiti alleati e del movimento civico che governa attualmente il comune di Suvereto".

Recente l'approvazione da parte di Suvereto della convenzione con i Comuni di Sassetta e San Vincenzo per la redazione e la gestione associata del Piano Strutturale Intercomunale sulla base di quanto previsto dalla legge regionale 65/2014 che stabilisce le regole per la formazione dei piani strutturali e incentiva i processi di coordinamento.