A seguito dell'appello lanciato da Flai Cgil per la piccola pesca, il dirigente del demanio marittimo Maurizio Poli, che ha curato in questi anni lo sviluppo dell'acquacoltura, ha fatto presente che da parte della Capitaneira di porto e dell’ufficio circondariale non c'è stato nessun errore nel posizionamento delle boe di segnalazione nel quadrilatero indicato. Proprio questa perimetrazione, secondo il sindacato, si metterebbe a rischio l'attività di una cinquantina di pescatori.
"Le boe coincidono esattamente con i vertici del quadrilatero così come individuato dal Comune come area di espansione dell’acquacoltura. - ha specificato Poli - Poichè all’interno del quadrilatero non tutti gli spazi sono stati concessionati, il Comune si farà carico di chiedere all’autorità marittima di valutare la possibilità di svolgervi la propria attività di pesca esclusivamente durante la stagione di pesca dei rossetti, nel periodo in cui questa è concessa".